Violenza alle donne, denunce ai primi segnali

ll dibattito sull'omicidio della giovane Giulia Cecchettin e sul paternalismo, distoglie l'attenzione su ciò che sarebbe opportuno fare subito. I cento assassini che uccideranno le compagne il prossimo anno, sono tra noi, le loro compagne hanno già avuto le prime avvisaglie di comportamenti anomali e le statistiche confermeranno i dati. Ciò nonostante si continua a parlare di paternalismo e di educazione famigliare dei maschi. Non voglio entrare in un campo che non conosco, ma credo che l'aggressività maschile sia purtroppo nel Dna. Più opportuno sarebbe insistere anche sull'educazione più attenta verso le donne, segnando a cogliere primi segnali negativi di comportamenti anomali e insistere sulle istituzioni che devono essere pronte a intervenire alle prime avvisaglie.

Carlo Baldi