di Chiara Gabrielli "Che tristezza pensare alle auto pure qui, siamo assolutamente contrari all’idea. Lasciate tutto così, lasciateci almeno questo piccolo spazio. Le persone dovrebbe abituarsi a camminare di più. Naturalmente, ha senso che sia data la possibilità di venire qui a chi ha difficoltà a muoversi o a chi ha qualche disabilità. Per il resto, non ce n’è bisogno, anche perché aumenterebbe il traffico. Sarebbe meglio, allora, pagare di più nei parcheggi già esistenti, non crearne di nuovi, accanto ai giardini per di più". È il pensiero di Marica Torresi e Alessandro Cocchi, che quasi ogni giorno vanno ai giardini Diaz dove portano il bimbo a giocare: si dichiarano subito super contrari al piano dell’amministrazione che vorrebbe posti blu a pagamento intorno all’anello dei giardini. Loro, come altri frequentatori del parco, non sopportano l’idea che aumenti il traffico proprio accanto a uno spazio che dovrebbe essere considerato sicuro e pulito. Stesso discorso per il centro storico: "Non dovrebbero esserci auto in luoghi a vocazione pedonale – dicono Torresi e Cocchi –, capiamo che sia necessario andare incontro anche alle esigenze dei commercianti però la soluzione non può essere far entrare le auto in piazza, ma piuttosto nell’organizzare più iniziative".  Un’altra mamma che frequenta spesso i giardini, Caterina Giattini, commenta: "Questa dovrebbe restare un’isola sicura, qui è bello così com’è, senza auto intorno, e speriamo che tutti resti uguale. È un posto tranquillo dove le famiglie possono stare con i bambini senza il rischio delle auto che passano". "Abito in via Roma, fare una passeggiata non è un problema – dice Alessia Crocioni, anche lei mamma –, questa è e dovrebbe restare una zona tranquilla". "Non sarebbe così strano che mettessero anche qui dei parcheggi a pagamento, ormai lo sono tutti – commenta Federico Canullo, con il bimbo ai giardini come quasi ogni weekend –, però non sono favorevole all’aumento del volume del traffico. Le auto in piazza della Libertà invece sono aberranti, sarebbero da togliere, anche se capisco che c’è da tenere conto anche delle esigenze dei commercianti. Le auto in centro rappresentano un pericolo per i bambini". "Da una parte non sarebbero male i posti a pagamento – riflette Andrea Mercorelli, che porta qui i figlioletti –, così arriverei, lascerei l’auto e pagherei la sosta senza paura di prendere la multa. A Macerata non è semplice trovare parcheggio. Meglio ancora però sarebbe se almeno un’ora di sosta, giusto il tempo di far giocare i bambini, fosse gratis e poi semmai il resto a pagamento". "Se i posti blu saranno l’alternativa al divieto di transito, allora sono favorevole – dice Paolo Salvucci, due bimbe –, non credo possa essere a rischio la sicurezza dei più piccoli, sarebbe lo stesso che per tutti gli altri parchi dove si può parcheggiare vicino. Certo che però sarebbe meglio se i parcheggi qui ai giardini Diaz semmai fossero col disco orario o gratuiti. Il centro storico, al contrario, dovrebbe essere libero dalle auto".

Cronaca

di Chiara Gabrielli
"Che tristezza pensare alle auto pure qui, siamo assolutamente contrari all’idea. Lasciate tutto così, lasciateci almeno questo piccolo spazio. Le persone dovrebbe abituarsi a camminare di più. Naturalmente, ha senso che sia data la possibilità di venire qui a chi ha difficoltà a muoversi o a chi ha qualche disabilità. Per il resto, non ce n’è bisogno, anche perché aumenterebbe il traffico. Sarebbe meglio, allora, pagare di più nei parcheggi già esistenti, non crearne di nuovi, accanto ai giardini per di più". È il pensiero di Marica Torresi e Alessandro Cocchi, che quasi ogni giorno vanno ai giardini Diaz dove portano il bimbo a giocare: si dichiarano subito super contrari al piano dell’amministrazione che vorrebbe posti blu a pagamento intorno all’anello dei giardini. Loro, come altri frequentatori del parco, non sopportano l’idea che aumenti il traffico proprio accanto a uno spazio che dovrebbe essere considerato sicuro e pulito. Stesso discorso per il centro storico: "Non dovrebbero esserci auto in luoghi a vocazione pedonale – dicono Torresi e Cocchi –, capiamo che sia necessario andare incontro anche alle esigenze dei commercianti però la soluzione non può essere far entrare le auto in piazza, ma piuttosto nell’organizzare più iniziative". 
Un’altra mamma che frequenta spesso i giardini, Caterina Giattini, commenta: "Questa dovrebbe restare un’isola sicura, qui è bello così com’è, senza auto intorno, e speriamo che tutti resti uguale. È un posto tranquillo dove le famiglie possono stare con i bambini senza il rischio delle auto che passano". "Abito in via Roma, fare una passeggiata non è un problema – dice Alessia Crocioni, anche lei mamma –, questa è e dovrebbe restare una zona tranquilla". "Non sarebbe così strano che mettessero anche qui dei parcheggi a pagamento, ormai lo sono tutti – commenta Federico Canullo, con il bimbo ai giardini come quasi ogni weekend –, però non sono favorevole all’aumento del volume del traffico. Le auto in piazza della Libertà invece sono aberranti, sarebbero da togliere, anche se capisco che c’è da tenere conto anche delle esigenze dei commercianti. Le auto in centro rappresentano un pericolo per i bambini". "Da una parte non sarebbero male i posti a pagamento – riflette Andrea Mercorelli, che porta qui i figlioletti –, così arriverei, lascerei l’auto e pagherei la sosta senza paura di prendere la multa. A Macerata non è semplice trovare parcheggio. Meglio ancora però sarebbe se almeno un’ora di sosta, giusto il tempo di far giocare i bambini, fosse gratis e poi semmai il resto a pagamento". "Se i posti blu saranno l’alternativa al divieto di transito, allora sono favorevole – dice Paolo Salvucci, due bimbe –, non credo possa essere a rischio la sicurezza dei più piccoli, sarebbe lo stesso che per tutti gli altri parchi dove si può parcheggiare vicino. Certo che però sarebbe meglio se i parcheggi qui ai giardini Diaz semmai fossero col disco orario o gratuiti. Il centro storico, al contrario, dovrebbe essere libero dalle auto".

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