Sborgia sul 118: "Serve voce locale in Regione"

Il gruppo di minoranza di Camerino, "Ripartiamo", guidato dall’ex sindaco Sandro Sborgia, esprime ferma contrarietà allo spostamento del servizio 118 nei locali Asur della sede di Castelraimondo. E lancia un appello: "Auspichiamo l’intervento dei nostri rappresentanti locali in consiglio regionale affinché si facciano carico di intervenire nelle sedi opportune". "Sembrerebbe che l’iniziativa sia da ricondurre all’impossibilità di coprire il turno di notte nelle postazioni di Camerino e Matelica a causa della mancanza di medici 118 – prosegue il gruppo –. Si sarebbe quindi salomonicamente deciso per lo spostamento del servizio a Castelraimondo, risultando baricentrica rispetto alle due località. Ciò garantirebbe il rispetto dei tempi di intervento previsti dalle normative vigenti, ovvero 20 minuti. Vorremmo far osservare come il problema della carenza del personale non possa essere risolto attraverso lo spostamento delle strutture. Una vera e propria marcia indietro rispetto alle innumerevoli dichiarazioni di volontà di potenziamento degli ospedali periferici. Lo spostamento del medico di 118 dalla postazione dell’ospedale camerte, toglie alla struttura la disponibilità potenziale di un medico da impiegare nelle situazioni di sovraffollamento o di urgenza che non di rado si verificano nei pronto soccorso. In definitiva, spostare la postazione significa privarsi di una risorsa umana preziosissima proprio perché scarsa e dover far fronte alla cronica mancanza di personale di pronto soccorso attraverso il ricorso ad altri medici di reparto quali, ad esempio, quelli di AnestesiaRianimazione già gravemente provati dalla crisi di organico".