Cori e scorribande sul treno, il Siulp: "Problema sottovalutato"

Vignola, interviene anche. Giacobazzi (FI): "Politiche. d’accoglienza fallimentari"

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Continuano le prese di posizione sull’episodio verificatosi sabato scorso sul treno della linea Bologna – Vignola, con diversi ragazzini minorenni che hanno intonato "Chi non salta italiano è", creando scompiglio e confusione in tutto il treno. "Abbiamo letto, senza stupore – commenta la segreteria provinciale del sindacato di polizia locale Sulpl in una nota – dell’ennesimo grave. Abbiamo chiesto a gran voce i tornelli in stazione, l’impiego di guardie giurate a bordo treno e l’inasprimento delle sanzioni relative alla violenza ed alla resistenza a pubblico ufficiale: la risposta politica è stato un silenzio assordante. Assistiamo ad un immobilismo che altro non fa che alimentare il senso d’impunità di questi soggetti...Viene da sé che sia necessario ridurre i tempi processuali. Infine, è il caso di cominciare una seria riflessione anche per quel che concerne l’imputabilità in relazione all’età anagrafica". Piergiulio Giacobazzi (nella foto), commissario provinciale di Forza Italia, aggiunge: "Quanto occorso dimostra altresì il fallimento delle politiche d’accoglienza e integrazione praticate in queste parti d’Italia: altro che ius culturae, ius scholae o ius soli. Sono necessari provvedimenti urgenti: vanno identificati e al contempo si deve applicare ogni opportuna misura prevista dal Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza".

m.ped.