Fermi, la preside fa dietrofront: niente doppi turni

Da lunedì orario ’canonico’. Nei giorni scorsi duro scontro con la Provincia sulla sicurezza dell’edificio

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Tutti in classe e senza doppi turni: a quanto pare il dietrofront da parte della dirigente scolastica è arrivato in poche ore. Il caso è noto: riguarda ‘l’allarme’ lanciato dalla neo dirigente del Fermi, Stefania Giovanetti, circa la condizione della struttura dove è in corso un cantiere per lavori di adeguamento antisismico. Giovanetti, infatti, aveva annunciato che sarebbero stati predisposti per gli studenti doppi turni, non ritenendo sussistere i requisiti di sicurezza minima per far rientrare gli studenti nelle aule. Un "allarmismo ingiustificato", secondo la Provincia di Modena che non ha escluso il ricorso ad azioni legali. Ieri – fanno sapere dalla Provincia –, dal provveditorato regionale sono arrivate infatti rassicurazioni sul fatto che la preside ha garantito che, a partire da lunedì, non saranno istituiti doppi turni. Nella giornata di oggi ci sarà qualche ‘variazione leggera’ negli orari. Nella sede da mesi sono in corso lavori di miglioramento sismico, dopo la prima fase di trivellazioni per la realizzazione delle due torri dissipative antisismiche di rinforzo alla struttura. Lavori per i quali il termine è previsto per il prossimo 15 novembre. La Provincia, però, è in possesso dei certificati di agibilità della struttura e delle stesse vie di fuga previste in caso di incendio o altro ‘allarme’ e gli spazi sono stati già ‘consegnati’ alla scuola. Dopo che il caso doppi turni è esploso alcuni genitori si sono rivolti alla Provincia, chiedendo comprensibilmente rassicurazioni circa lo stato dei lavori e la sicurezza dei locali. Ieri, appunto, è arrivato il dietrofront della dirigente che, anche ai microfoni di Trc ha sottolineato: "Siamo fiduciosi di riuscire al più presto di riorganizzare il nostro servizio per garantire a tutti gli studenti già da lunedì un orario assolutamente adeguato che garantisca a tutti l’offerta formativa necessaria".

Solo mercoledì pomeriggio, però, la dirigente, alla presenza dei tecnici della Provincia, aveva ribadito la sua convinzione circa l’inadeguatezza della scuola, che non avrebbe garantito le sicurezze minime per gli studenti. "La Provincia si dissocia dalle dichiarazioni ritenendole gravi e infondate e che provocano allarmismo ingiustificato – avevano sottolineato dall’ente –, dichiarazioni inoltre non corrispondenti a quanto garantito in occasione degli incontri effettuati con la dirigenza scolastica e le rappresentanze sindacali e il presidente del consiglio di istituto. Per questi motivi la Provincia valuterà quali responsabilità insorgano dinnanzi a siffatte affermazioni, non veritiere e che mettono in cattiva luce l’operato di questo ente che diversamente da quanto prospettato sta operando per garantire la sicurezza di tutti i ragazzi del Fermi".

Valentina Reggiani