Il problema non è il Pos, ma le commissioni

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Mauro

Rossi*

Il problema non sono le sanzioni ed il tetto dei pagamenti con il POS, strumento già largamente utilizzato da molti consumatori, ma le commissioni bancarie a carico dei commercianti. Il numero dei Pos è raddoppiato dal 2015 ad oggi, sfiorando i 4 milioni di unità, senza bisogno di obblighi e multe. Anche nei primi sei mesi del 2022 si registra un aumento, per le sole carte di debito, del 20% delle transazioni. Ma ribadiamo il problema è quello dei costi che, specie in alcuni ambiti, azzera i margini e diventa una sorta di "tassa occulta", stimabile in circa 772 milioni l’anno pari all’ammontare di commissioni e canoni per l’uso dei dispositivi. Un aggravio notevole in capo ad una categoria che, quasi quotidianamente, viene attaccata e dipinta come ambito di evasione. Al contrario, siamo favorevoli alla diffusione della moneta elettronica perché riduce il rischio di rapine, d’incasso di banconote false e incontra le esigenze di parte dei nostri clienti. Ma non è equo chiedere agli esercenti di accettare i pagamenti via Pos e rimetterci. Ad es. un rifornimento di benzina di 50 euro, pagato con alcune carte di credito, porta addirittura al di sotto dello zero il margine del benzinaio. Per non parlare dei servizi di pagamenti dei bollettini, utili per il cittadino che, con la riduzione di bancomat e uffici postali sul territorio (ne sono scomparsi circa 8.700 dal 2015), si sono trasferiti presso negozi, edicole e tabaccai. Ma con 10 bollettini da 100 euro pagati con alcune carte, l’esercente ci rimette dieci euro. Il nodo centrale della questione è quindi l’azzeramento dei costi per tutte le mini-transizioni con Pos e carte di credito fino a 50 euro, la modernizzazione della rete, l’estensione della dotazione del Pos a lettura veloce contactless. Se si vuole estendere l’utilizzo della moneta elettronica, chiediamo al Governo di ascoltare le reali istanze degli esercenti che, mai come in questo periodo, necessitano di stabilità e interventi a sostegno della categoria..

*Presidente provinciale Confesercenti Modena