Ladro del tombino, altri due ‘colpi’

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TORNA in libertà e ricominciano i furti, anzi le spaccate con il tombino. Sarà un caso ma sono ripresi a Vignola e dintorni i furti col lancio del tombino: nella notte tra sabato e domenica sono due i colpi registrati dai carabinieri che sospettano di un 23enne del posto, lo stesso ragazzo finito in manette nell’aprile scorso dopo una serie di spaccate a bar e negozi situati tra Vignola e Spilamberto.

L’ALTRA notte il primo tentativo, fallito, è stato messo a segno all’Emporio dell’auto di via Per Spilamberto. Qui il malvivente ha lanciato un tombino contro la vetrata del grande negozio, ma è scattato l’allarme antintrusione e ha desistito dal commettere il furto. Il ladro ha quindi ripiegato alla farmacia di via Montanara dove invece la spaccata è riuscita. Infranta la vetrina, ha arraffato il fondo cassa di circa 300 euro ed è scappato. Sul posto, come detto, i carabinieri, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona alla ricerca del responsabile. I sospetti sono sul giovane pregiudicato già autore di furti identici a questi, da poco tornato in libertà, anche se non c’è la certezza si tratti di lui.

TRA MERCOLEDÌ e venerdì, inoltre, sempre a Vignola, si erano registrati cinque furti con la stessa tecnica: nel mirino erano finiti il bar ‘Da Giulia, il City Bar nella frazione di Brodano e tre attività nel centro commerciale Marco Polo di via Caruso ovverso la tabaccheria, la pizzeria e il ristorante giapponese Sushiko. Anche in questi casi, nei video delle telecamere si vede sempre un solo uomo, a volte con il volto coperto che si allontana in bicicletta: i carabinieri sono al lavoro per risalire alla sua identità e potrebbero essere determinanti le tracce di sangue trovate in alcuni negozi dove il ladro si è tagliato rompendo la vetrata. Se si tratta dello stesso giovane già arrestato pochi mesi fa, sarà facile per gli inquirenti incastrarlo.

val. b.