REDAZIONE MODENA

"Scout speed, 350 multe nei primi due mesi"

Castelfranco, polemica degli automobilisti sui social. Il comandante Dinapoli: "Qui record di incidenti, avvisi ovunque sui controlli"

Social scatenati ieri sullo scout-speed a Castelfranco, che da quando è stato attivato, lo scorso novembre, sta sì mietendo multe ma, allo stesso tempo, sta anche ricordando agli automobilisti che bisogna viaggiare con la massima prudenza.

A fare il punto della situazione su questo dispositivo che, montato su un’auto di servizio, è in grado di misurare la velocità di un veicolo in movimento, è lo stesso comandante della polizia locale, Cesare Augusto Dinapoli (nella foto), che non solo fornisce alcuni numeri, ma spiega anche le ragioni che hanno portato alla sua installazione. "Abbiamo deciso di dotarci di questo mezzo per una serie di ragioni. Innanzitutto partiamo da un dato di fatto: il territorio di Castelfranco, nel 2019, è stato quello che ha registrato il maggior numero di incidenti mortali (il 2020, causa lockdown, non fa ovviamente testo, ndr). Inoltre, il numero di sinistri rimane mediamente molto alto. Escludendo quelli rilevati dai carabinieri, che andrebbero pure contati, noi come polizia locale ne rileviamo mediamente 200 all’anno. Nel 2020, nonostante tutto quello che è successo, il numero non è calato di molto: solo una quarantina in meno. A tale problema si associa a quello di una rete viaria dove spesso non è possibile installare ai lati delle carreggiate postazioni fisse di autovelox. Non è nemmeno possibile utilizzare il telelaser, perché questo richiederebbe l’immediata contestazione e mancano gli spazi. Ecco quindi spiegato il ricorso allo scout-speed, installato non su un’auto qualsiasi come mi è capitato di leggere sui social, ma sulla nostra Renault Megane completamente ’vestita’, quindi subito riconoscibile. Per avvertire di questo nuovo dispositivo è stata fatta un’ampia comunicazione all’avvio del progetto, su tutti i nostri canali, e abbiamo disseminato la città di cartellonistica ad hoc, con oltre una cinquantina di segnali stradali".

Lo stesso Dinapoli ha inoltre evidenziato che il dispositivo in dotazione ha tutte le autorizzazioni necessarie da parte della Prefettura. Premesso tutto ciò, ecco alcuni numeri. "Naturalmente – prosegue Dinapoli – data la situazione precedente in cui molto spesso non era possibile intervenire, il numero delle sanzioni è notevolmente aumentato: 150 sono state quelle di novembre, 200 quelle di dicembre. Per gennaio e febbraio dobbiamo ancora completare la statistica. Tutte le volte che abbiamo elevato sanzioni, non si tratta peraltro di piccoli sforamenti del limite di velocità: si è sempre trattato infatti di superamenti del limite di almeno 20 – 25 kmh, fino ad arrivare a casi come quello di un’auto lanciata a 120 kmh lungo via Del Villanoviano, e diverse corse a oltre 100 kmh sulla circonvallazione". Altra informazione che devono tenere presente gli automobilisti che circolano a Castelfranco è che lo scout speed della polizia locale spesso fa le multe incrociando i veicoli che procedono nella direzione opposta, ma ovviamente è capace di rilevare la velocità anche delle auto che lo precedono.

Marco Pederzoli