Torna a splendere la ’Fanciulla’ del Graziosi

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Sul mercato Albinelli ha ripreso a vegliare la ‘Fanciulla con canestro di fiori’. La statua in bronzo del Graziosi, che si trova sopra la fontana al centro del mercato, nell’ultimo mese e mezzo è stata interessata da lavori di restauro conservativo e, proprio ieri mattina, è stata restituita ai modenesi. "Siamo qui per riconsegnare alla città e al mercato un’opera importante, - annuncia il sindaco Gian Carlo Muzzarelli - che è stata restaurata con il contributo del Comune e la collaborazione della Soprintendenza, per restituire la bellezza di un luogo magico com’è il mercato Albinelli. Siamo molto contenti". Tra i presenti, anche Alessandra Quarto, soprintendente all’Archeologia, belle arti e paesaggio, e la restauratrice Silvia Tedone di Artemusa, oltre agli assessori Andrea Bosi e Ludovica Carla Ferrari. L’intervento, per un valore complessivo di 60mila euro, comprende anche il restauro dei banchi dell’ex pescheria, tuttora in corso, che arriverà a conclusione intorno a metà ottobre. La ritrovata bellezza della statua del Graziosi va a impreziosire una degna cornice. Dopo due anni di covid infatti, il mercato è di nuovo gremito di modenesi, ma anche e soprattutto di turisti, che da soli o in veri e propri tour guidati si godono un’esperienza all’insegna dei sapori nostrani.

I lavori sono stati resi necessari per la presenza di depositi superficiali, di stuccature incongrue e lacune di piccole entità, di alterazioni cromatiche dovute all’assorbimento di sostanze come terra e polvere, oltre a incrostazioni calcaree dovute alla permanenza dell’acqua e a macchie ferrose formatesi per effetto del contatto con monete. Con l’intervento, in particolare, si riportano le componenti allo stato originario con la pulitura, il trattamento biocida, la risarcitura delle microlesioni e il restauro della fontana al centro del mercato, della statua presente in sommità, degli storici banchi del pesce (le tre vasche centrali un tempo utilizzati per la vendita del pesce), dei supporti e della pavimentazione su cui alloggiano.

Durante le lavorazioni, un monitor posizionato sulla recinzione dell’area di lavoro della fontana ha consentito ai frequentatori e ai lavoratori del mercato di ’partecipare’ al restauro seguendo le immagini delle diverse fasi di lavorazione che giorno per giorno sono state caricate sullo schermo. Ora sarà spostato nell’area dell’ex pescheria dove proseguono le attività, per consentire la condivisione dell’attività di restauro con l’obiettivo di sensibilizzare e includere chi vive il mercato nel recupero dei beni.

s.s.