Venturi più sicuro, conclusi i lavori post-sisma

Dal 2016 interventi della Provincia da 4,6 milioni di euro nelle tre sedi dell’istituto d’arte nelle vie dei Servi, Ganaceto e Belle Arti

Migration

di Sofia Silingardi

"Sedi rinnovate, sedi ritrovate". Così nella storica biblioteca settecentesca dell’istituto d’arte Venturi è stata presentata ieri la conclusione dei lavori realizzati dalla Provincia di Modena nelle tre sedi dell’istituto di via dei Servi, via Ganaceto e via Belle Arti. Sono complessivamente 4,6 milioni di euro le risorse che la Provincia ha investito dal 2016 in seguito ai danni che gli edifici hanno subito dopo il sisma del 2012. "È un risultato importante – ha ricordato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia – perché rimette in uso degli splendidi ‘contenitori’ dopo il terremoto. Sono palazzi meravigliosi che tengono i ragazzi all’interno del centro storico e valorizzano la città".

In particolare, in via Ganaceto, in passato sede dell’istituto Deledda e che comprende sedici aule e cinque laboratori, è stato realizzato un intervento di ammodernamento, con lavori di miglioramento sismico, ristrutturazione e manutenzione straordinaria. Sono stati rinnovati buona parte di porte e finestre, dell’impianto di illuminazione e il consolidamento della cancellata su via Monte Kosica. Per quanto riguarda la sede di via dei Servi, inagibile dal sisma 2012 e riaperta nel 2019, i lavori hanno migliorato le prestazioni sismiche dell’edificio grazie a rinforzi strutturali e all’installazione, nelle murature, di quasi 500 catene antiribaltamento. Sono state riparate inoltre tutte le lesioni e sono stati eseguiti anche diversi interventi di adeguamento degli impianti termici, idrici, elettrici e meccanici. "È importante – ha confermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – aver restituito alla città la bellezza e il pieno utilizzo dei tre edifici storici, rendendo Modena sempre più attrattiva, ed è importante averlo fatto qualificando le tradizionali sedi scolastiche con strutture funzionali e moderne". "Davanti al restauro – ha spiegato la dirigente scolastica dell’istituto, Luigia Paolino – che ha riportato la sede di via Belle Arti alla sua originale bellezza, la nostra suola prova gioia e orgoglio, ma anche un senso di responsabilità e di custodia. Il Venturi è consapevole del privilegio di poter vivere e abitare quotidianamente uno dei palazzi più belli del centro storico e per una scuola come la nostra, che ha come valore fondante la creazione e tutela delle cose belle, significa molto".

Lo scorso ottobre, infatti, si sono conclusi anche i lavori nella sede di via Belle Arti, che hanno riguardato il restauro degli intonaci, dei tinteggi e degli stucchi della facciata principale, nonché del portico d’ingresso. Oltre al restauro del cortile interno ad esedra e a un intervento sulle strutture a seguito dei danneggiamenti subiti dall’edificio durante il sisma.