ROSSANO DONNINI
Sport

Bianco "Il Palermo al momento giusto"

Il mister e il secondo big match di fila: "La squadra è in crescita e anche gli avversari lo riconoscono"

Bianco "Il Palermo al momento giusto"

Bianco "Il Palermo al momento giusto"

È un Modena in crescita, non nei risultati ma nelle prestazioni, secondo Paolo Bianco. "Il Modena è sempre stato in partita contro tutti, non posso soffermarmi sugli ultimi quattro risultati, la squadra è in crescita costante rispetto alla prima partita con l’Ascoli, sia individualmente che collettivamente. Le ultime prestazioni sono state migliori di quando vinceva".

Contro al Palermo cosa si aspetta dalla squadra rispetto alla gara con il Venezia?

"Che dia continuità alle prestazioni e un risultato diverso da quello di sabato scorso. Mi fa piacere leggere quello che dicono gli altri allenatori sul Modena rispetto all’inizio della stagione, ne hanno più considerazione e lo affrontano in modo diverso da prima. La squadra sta crescendo, è un dato di fatto che ci riconoscono anche gli avversari".

Il Modena e il Palermo sono le squadre che subiscono meno tiri in porta: è uno zero a zero già scritto?

"Sono pure quelle che calciano di più verso la porta avversaria, perché sono molto equilibrate nelle due fasi. Probabilmente sarà una partita molto tattica, spero che il pubblico si diverta. Sono convinto che non ci potesse capitare avversario migliore dopo la prima sconfitta. Il Palermo è una delle squadre più forti e noi in questo momento abbiamo bisogno di affrontare una squadra forte".

Il Modena sfrutta poco le fasce, soprattutto coi terzini, e alle punte arrivano pochi palloni. Sono i laterali il punto debole della squadra?

"È la nostra occupazione del campo che limita un po’ i cross dalla fascia, anche se quello spazio lo possiamo occupare pure coi centrocampisti e il trequartista. È un aspetto che dobbiamo migliorare".

Come va affrontato il Palermo, che nelle individualità ricorda il Venezia?

"Come tutti gli altri avversari dopo averlo studiato attentamente. Sa fare bene quasi tutto, cambia spesso il modulo di gioco nel corso della stessa partita. È difficile giocarci contro ma noi non possiamo snaturare la nostra identità che ci ha permesso di giocare quasi ad armi pari contro il Venezia".

La sua squadra è delineata in tutti i reparti meno che in attacco, perché?

"In questo momento Manconi per le sue caratteristiche è quello che mi dà più garanzie. Il fatto che non abbia ancora segnato per me non è un problema e non lo deve essere neppure per lui. Per quanto riguarda gli altri, molto dipende da quello che fanno in allenamento e dagli avversari: qualcuno non sarà contento ma io devo scegliere".

Modena e Palermo nelle ultime due partite hanno affrontato gli stessi avversari, pur se in modo inverso. E il Palermo ha sempre vinto…

"Contro il Sudtirol però ha sofferto molto ma a differenza di noi ha saputo sfruttare le occasioni che si è creato".