ALESSANDRO TREBBI
Sport

Duca, l’eterno gialloblù: "Posso dare di più e lo farò"

Il centrocampista, canarino da cinque anni, fra i rigenerati dall’arrivo di Bianco "Se continuiamo a non perdere punti possiamo davvero fare qualcosa di bello".

Duca, l’eterno gialloblù: "Posso dare di più e lo farò"

Dal 2018, dai campi di Pavia, Sasso Marconi e Milano Marittima, il ragazzo s’è fatto. Poteva scegliere la Reggiana, come lui stesso ha ricordato a ’Gialli di Sera’ su Trc, ma il Modena fu la sua prima opzione e il futuro gli ha dato ragione. Ora è protagonista, Edoardo Duca (in foto nella partita a Catanzaro), forse come mai lo è stato nei suoi 5 anni in canarino, grazie alla filosofia di Paolo Bianco che non dimentica nessuno in rosa, anzi. E proprio il tecnico spesso gli ricorda che ha ancora un potenziale da esprimere: "Sì, me l’ha detto, in privato – ha raccontato il centrocampista – io so cosa posso dare e so che posso dare ancora di più. Lo dimostrerò. Sto cercando di godermela il più possibile, è un campionato molto bello e difficile, ci sono squadre importanti e blasonate ma bisogna viverla con lo spirito giusto e se sei positivo alla fine riesci ad esprimerti al massimo come abbiamo fatto in questo periodo. Se mi sento più coinvolto? Sì, il mister mi sta molto dietro durante la settimana. Cerco di ripagarlo il sabato".

La vittoria di Catanzaro alle spalle, ma non troppo. L’entusiasmo sta contagiando tutti e il super match di sabato con la Sampdoria sa di appuntamento da ricordare: "Siamo arrivati a Catanzaro con assenze importanti, il lavoro fatto in settimana coi compagni ha portato ad un grande risultato – ha continuato – arriviamo alla sfida con la Samp con tre vittorie consecutive e cercheremo di chiudere bene prima della sosta. Il successo in Calabria, all’ultimo minuto, dimostra che ci crediamo sempre. Sicuramente il gruppo è la forza, tutti si allenano forte e hanno voglia di mettere in difficoltà l’allenatore nelle scelte. Non ci sono undici titolari, il mister ha dimostrato di poter cambiare spesso uomini e formazione, questo fa tenere tutti sul pezzo e i risultati si vedono".

Il tema che accompagnerà il Modena a sabato e per tutta la sosta per le nazionali (dopo la quale ci sarà la trasferta di Parma) è il sogno. Sognare è lecito, qualche audace già lo fa. La sensazione è che qualcosa di importante può essere fatto: "In questa categoria è un attimo, la classifica è molto corta – ha concluso –, l’importante è avere continuità, se continuiamo a non perdere punti si può pensare di fare qualcosa di bello. Le ambizioni ci sono, società e gruppo anche, quindi... perché no? Vediamo. Il presidente? Dopo Catanzaro ci ha parlato, ha espresso tutto il suo orgoglio, ci ha fatto piacere fosse contento per il risultato".

Tornando alla partita di sabato, l’aggiornamento di ieri sera diceva 4.000 alla voce biglietti venduti. Di questi, 2.900 nel settore ospiti dove ne restano ancora a disposizione.