Il Modena chiude il mercato con tre giovani. Vaira: "Di Stefano investimento della società"

L’attaccante 2002 a titolo definitivo dal Lecco. Ecco anche il centrocampista Santoro dal Perugia e il difensore Guarino in prestito

Il Modena chiude il mercato con tre giovani. Vaira: "Di Stefano investimento della società"

Il Modena chiude il mercato con tre giovani. Vaira: "Di Stefano investimento della società"

di Alessandro Bedoni

MILANO

Come ogni anno, tanta gente alla giornata finale della campagna trasferimenti invernale nelle sale dell’Hotel Sheraton San Siro di Milano. Per il Modena ovviamente Davide Vaira, con una rapida comparsa nel pomeriggio di Matteo Rivetti. Quando attorno alle 10.30 varchiamo le porte della giostra del mercato, tra le tante facce note e meno note che affollano le sale c’è anche il diesse canarino, che dopo aver chiuso nella tarda serata di sabato per il centrocampista Simone Santoro dal Perugia (prestito con diritto di riscatto), ha lavorato fino alle 18 circa di ieri quando, con due ore di anticipo sul gong di fine trattative, ha chiuso le operazioni in entrata e in uscita del Modena, e nel salone che ospita i media ci racconta le ultime ore di mercato dei gialli.

"C’era bisogno – le parole di Vaira – di prendere qualche calciatore perchè a livello numerico avevamo fatto tante uscite, e siamo arrivati qui a Milano con le partenze praticamente completate, e questo ci ha permesso di lavorare con maggiore libertà. L’idea tattica di poter continuare con la difesa a tre ci ha fatto pensare di intervenire anche dietro perchè numericamente eravamo in pochi, e poi abbiamo lavorato anche davanti, viste le uscite di Bonfanti, Falcinelli e Giovannini. Avevamo bisogno di un giocatore con determinate caratteristiche e lo abbiamo preso".

Arrivano quindi anche due giocatori molto giovani, Lorenzo Di Stefano dal Lecco che è un 2002 in attacco a titolo definitivo e Gabriele Guarino dall’Empoli che è addirittura un 2004 in difesa, in prestito secco: "Di Stefano è un investimento della società, un giocatore che seguivamo da tempo, fin da quando due anni fa aveva segnato 17 gol nella Primavera della Sampdoria. Per una serie di circostanze non eravamo riusciti a prenderlo quest’estate; appena si è aperto uno spiraglio, visti anche i movimenti del mercato del Lecco, abbiamo capito che c’era l’opportunità e ci abbiamo provato. È stata una trattativa molto complicata (metà del cartellino era della Samp ndr), però lo volevamo fare a tutti i costi e ci siamo riusciti. Guarino? Ha fatto il mondiale Under 21, è un difensore di grandissima prospettiva, l’ Empoli ce lo ha concesso da qui a giugno, avevamo bisogno nella fascia destra. Abbiamo preso due giovani, ma vi garantisco che sono giovani molto bravi".

Sulle cessioni Vaira spiega: "Il prestito di Guiebre al Bari era una cosa ormai risaputa, l’accordo sia con il giocatore che con la società c’era da un po’ di tempo, stavamo aspettando i tempi della Coppa d’Africa. Per Giovannini è stata più lunga, la priorità era trovare un progetto tecnico dove potesse giocare e l’Entella gli garantisce spazio. Lo scambio Bonfanti-Gliozzi è cosa già... vecchia. Abbiamo fatto secondo me una buona operazione e con Bonfanti una buona plusvalenza che non fa mai male, speriamo che faccia bene, visto che ci sono anche dei bonus a nostro favore". L’ultima battuta sull’attualità: "Se la gara col Parma ha scacciato la crisi? Noi siamo sempre stati uniti e compatti. Il match col Parma abbiamo cominciato a vincerlo sull’aereo di ritorno da Palermo quando il nostro presidente ha fatto un discorso breve ma intenso che è arrivato perfettamente a tutti noi".