Il tecnico. Giuliani promuove una formazione giovane: "È la migliore possibile con le risorse disponibili»

Quando è arrivato a Modena di già presi c’erano soltanto De Cecco e Buchegger. La diagonale principale, non è poco....

Giuliani promuove una formazione giovane: "È la migliore possibile con le risorse disponibili"

Giuliani promuove una formazione giovane: "È la migliore possibile con le risorse disponibili"

Quando è arrivato a Modena di già presi c’erano soltanto De Cecco e Buchegger. La diagonale principale, non è poco. Alberto Giuliani però è contento della Modena Volley che verrà, e spiega quali sono le sue intenzioni senza sbilanciarsi in pronostici, ma con parole fluide e idee chiare.

Giuliani, soddisfatto della squadra?

"Il compito del club è stato quello di assemblare la miglior squadra possibile con le nostre risorse, credo sia stato fatto il massimo possibile dal nostro punto di vista. Giocare un buon volley? Sarà il nostro obiettivo".

Obiettivo che si concretizzerà in quale posizione di classifica?

"Non mi piace rispondere coi numeri. Faccio una metafora: la mia prima auto era una 127, ma la lucidavo e coccolavo ogni giorno, così farò con questa squadra. Il mix tra giovani ed esperti, con più giovani però, non ci pone limiti. Né verso l’alto, ovviamente, ma neanche verso il basso".

Dicevamo: quanto è ‘sua’ questa squadra?

"Prima del mio arrivo sono stati fatti dei movimenti, dopo il mio arrivo ne abbiamo fatti altri rispettando il budget. Una squadra costruita insieme, da tutto il club".

C’è grande concorrenza al centro e alle ali. Come la gestirà?

"Si cresce in partita, noi facciamo statistiche in tutti gli allenamenti, quindi la crescita è monitorata ogni giorno e la formazione della domenica sarà scelta in base alle performance degli allenamenti. Pardo Mati è molto giovane, ad esempio, dovrà farsi le ossa. I tre schiacciatori del 2001 sono tutti e tre molto bravi, la competizione servirà per colmare le lacune di continuità che avranno. Tutti e tre sono pronti per giocare ed esprimersi ad alto livello".

Chiediamo anche a lei due parole su Rinaldi...

"Le tre componenti, mentale, tecnica e fisica sono tutte e tre presenti nella crescita e nei periodi bui: ha perso qualcosa. Ma so che ha sempre dato il massimo, ci sta che non abbia costanza di rendimento".

Per far esprimere al massimo De Cecco bisognerà ricevere molto bene?

"Personalmente preferisco squadre votate al break point, ma credo che il prossimo anno dovremo avere come punto di forza il side out, per raccogliere il meglio delle caratteristiche di De Cecco: una delle priorità fondamentali quindi sarà lavorare tanto sulla linea di ricezione". Cosa vuol dire per lei allenare questa squadra?

"Allenare Modena è un onore. Ho trovato persone con cui si parla di pallavolo esattamente come la penso io. Però noi viviamo bene se vinciamo, io e la mia squadra entriamo in campo per vincere tutte le partite".

Due singoli?

"Gutierrez è uno spettacolo da vedere. L’opposto libico, Ikhbayri, salta la rete. Sarà bello vedere questa squadra".

Alessandro Trebbi

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