L’analisi. Una vittoria in quattro mesi. Il riscatto sembra non arrivare mai

Da fine ottobre la porta è rimasta inviolata solamente in due occasioni, contro Parma e Spezia.

Stanno tutti giocando col fuoco. Tutti. La sensazione che balza immediatamente all’occhio è questa. Sul campo, lo dicono risultati e prestazioni, il Modena pare incastrato all’interno di un ascensore in caduta libera. Non vince più (una vittoria in 4 mesi), non la smette più di subire reti (da fine ottobre, solo due clean sheet con Parma e Spezia) molte delle quali piuttosto elementari e si è fatto sopraffare dalla paura. E quella non sempre puoi controllarla, soprattutto se la sottovaluti e rimandi sempre alla settimana successiva il momento del riscatto. Qui, onestamente, viene rimandata ogni volta una sorta di agonia sportiva alla quale si stanno abituando gli spettatori. Premessa: i fischi sono sacrosanti, ci mancherebbe. Altrettanto vero è che gli obiettivi possono cambiare anche a stagione in corso, è andata così e va accettato. La delusione della gente è comprensibile ma non si esageri con la contestazione, seppur meritata. Dal mantenimento della categoria passano le ambizioni della proprietà, il futuro di Bianco ora non è in bilico (a meno di prossimi cataclismi) e per questo va fatto quadrato, sembra retorica ma non lo è. A fine stagione saranno fatte le valutazioni del caso e siamo certi ci saranno.

Alessandro Troncone