Ma i nodi restano gli stessi, primo fra tutti l’assenza di un uomo gol. La classifica dei bomber boccia i canarini

Il Modena lotta in classifica per la mancanza di un bomber efficace, con il centrocampista Palumbo come miglior marcatore. Altri club soffrono lo stesso problema, mentre in testa alla classifica i migliori cannonieri fanno la differenza. La storia ricorda il Modena del 2000-2001, senza un vero uomo gol ma dominante in Serie C. Bisoli deve risolvere l'attuale deficit offensivo.

La classifica dei bomber boccia i canarini

La classifica dei bomber boccia i canarini

Dove vai se un bomber non ce l’hai? L’incapacità di vincere e la sempre più preoccupante classifica del Modena dice anche questo, della mancanza di un giocatore offensivo capace di trovare la via del gol con una certa regolarità. Il bomber della squadra gialloblù è un centrocampista, Antonio Palumbo, autore di 7 reti, di cui ben cinque su rigore. Sette reti, tre dagli undici metri, anche per Verde, il cannoniere dello Spezia e, per La Mantia della Feralpisalò, tre dal dischetto, e per Buso del Lecco. Peggio di Modena, Spezia, Feralpisalò e Lecco sta solo la Reggiana, che ha i suoi più prolifici realizzatori in Girma e Gondo fermi a quota 5. Natan Girma i suoi gol li ha segnati in 26 partite prima che un infortunio al ginocchio lo fermasse per tutto il resto delle stagione. In classifica il Modena segue a un punto la Reggiana mentre precede di quattro lunghezze lo Spezia, di otto la Feralpisalò e di 13 il Lecco fanalino di coda. Delle altre squadre in lotta per la sopravvivenza il Pisa ha come cannoniere il centrocampista Valoti, autore di 10 gol (3 su rigore), il Cittadella Pandolfi con 8, il Südtirol Casiraghi con 14 (10 dal dischetto), il Cosenza Tutino con 15 (4 dagli undici metri), la Ternana la rivelazione Raimondo con 9, il Bari Sibilli con 10 (3 su penalty), l’Ascoli, prossimo avversario del Modena, Pedro Mendes con 11 (4 su rigore). Quel Pedro Mendes che lo scorso campionato sbancò il Braglia, 1-0 per i marchigiani nel ventisettesimo turno, ma che oggi non ci sarà: il portoghese è infortunato e il suo rientro è previsto per maggio inoltrato. Un’assenza pesante per la squadra bianconera che in classifica è distanziata dal Modena di sei lunghezze. Anche per la promozione gli uomini gol pesano: il Parma capolista ha come miglior marcatore Man con 11 reti seguito da Benedyczak con 10; il Como Cutrone con 11, il Venezia l’attuale capocannoniere del torneo Pohjanpalo con 19, la Cremonese l’eterno Coda con 14, il Catanzaro Iemmello con 13 dopo la doppietta messa a segno venerdì scorso al Braglia, Il Palermo Brunori con 15, tutta gente che è già in doppia cifra. Il Brescia e la Sampdoria, ancora dentro la zona playoff, hanno i loro migliori marcatori in Borrelli e De Luca, entrambi autori di 9 reti. Nel Modena l’attacco, uscito indebolito dal mercato invernale, rimane il reparto più deficitario, un grosso problema da risolvere per il nuovo allenatore Pierpaolo Bisoli. Quando le cose non vanno bene per consolarsi a volte si guarda al passato, in questo caso al Modena che nel 2000-2001 dominò il campionato di serie C senza avere un vero e proprio uomo gol. Il capocannoniere della squadra era il centrocampista Vito Grieco con 9 reti, seguito dall’attaccante Fabbrini e dal trequartista Pasino con 8. Ma quella squadra era la ’Longobarda’ di Gianni De Biasi.

Rossano Donnini

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