Modena, panchina scomoda per i debuttanti

Zoratto, Marcolin e Crespo: le false partenze. In tutto 97 i mister che hanno guidato la squadra, Pioli l’ex col trofeo più importante

di Rossano Donnini

Fra allenatori, componenti di direzioni tecniche e addirittura massaggiatori chiamati a dirigere la squadra, sono stati 97 le persone che hanno guidato il Modena, quelli che singolarmente o in gruppo hanno scelto giocatori, tattiche e, in tempi più recenti, sostituzioni. Il primo che doverosamente deve essere citato è Alfredo Mazzoni, tecnico del Modena che nel 1946-47 si classificò terzo in Serie A, miglior piazzamento di sempre della squadra gialloblù. Poi quelli delle doppie promozioni dalla C alla A, ovvero Vittorio Malagoli, impresa riuscita fra il 1960 e il 1962, e Gianni De Biasi, fra il 2000 e il 2002. A differenza di Malagoli, esonerato durante il torneo di massima serie, De Biasi condusse la squadra gialloblù alla salvezza per poi andarsene al Brascia. Allenatori che hanno conquistato promozioni sono stati pure l’ungherese Janos Nahedoma dalla B alla A nel 1931-32, Alfredo Notti dalla B alla A nel 1940-41, Giuseppe Girani dalla B alla A nel 1942-43, Ezio Galbiati dalla C alla B nel 1974-75, Bruno Pace dalla C2 alla C1 nel 1979-80, Luigi Mascalaito dalla C1 alla B nel 1985-86, Renzo Ulivieri dalla C1 alla B nel 1989-90 e Attilio Tesser dalla C alla B nel 2021-22.

Renzo Ulivieri, che a Modena si rilanciò dopo alcuni anni di squalifica, oggi può essere considerato il ’padre’ di tutti gli allenatori italiani, visto che dal 2006 ne presiede l’Associazione. Stefano Pioli, che nel 2005-06 portò la squadra gialloblù ai playoff per la Serie A nonostante un esonero di tre turni, fra la 26esima e la 29esima giornata, quando lo sostituì Maurizio Viscidi con tre sconfitte consecutive, è l’unico fra gli allenatori passati da Modena, ad aver vinto lo scudetto, sulla panchina del Milan nel 2021-22. Ai playoff per la Serie A arrivò anche Walter Alfredo Novellino nel 2013-14,e per la Serie B Michele Mignani nel 2021-21. A Modena diversi ex giocatori dal prestigioso passato hanno fallito al debutto in panchina: Daniele Zoratto nel 2006-07 venne esonerato dopo 23 partite; Dario Marcolin, nel 2012-13 dopo 32; Hernan Crespo nel 2015-16 dopo 33, sostituito da Cristiano Bergodi a situazione ormai compromessa, e la retrocessione in C non ha scalfito la bella immagine che il tecnico di Bracciano si era costruito qualche anno prima nei due campionati sulla panchina gialloblù.

Deludente a Modena, Crespo si è poi rilanciato in Argentina, conquistando con il modesto Defensa y Justicia la Coppa Sudamericana nel 2020, in Brasile portando il San Paolo alla conquista del campionato Paulista nel 2021 e in Qatar vincendo campionato e coppa con l’Al-Duhail nel 2022-23. Quella del Modena è una panchina scomoda, per starci bene sopra bisogna essere preparati.