ROSSANO DONNINI
Sport

"Peccato per la rete in avvio di ripresa. Tiriamo tanto, non nello specchio"

Bianco torna sul problema della precisione: "Ci stiamo lavorando, ma nell’area avversaria ci arriviamo" .

"Peccato per la rete in avvio di ripresa. Tiriamo tanto, non nello specchio"

"Peccato per la rete in avvio di ripresa. Tiriamo tanto, non nello specchio"

Ce l’ha messa tutta il Modena per arrivare a un risultato positivo pur se in inferiorità numerica dopo poco più di venti minuti, ma non ce l’ha fatta anche perché la porta avversaria l’ha inquadrata poco. Paolo Bianco prova a spiegarlo: "Non è che gli avversari tirino sette, otto volte a partita verso la nostra porta, Gagno ha preso due gol ma non ha mai dovuto fare parate. Noi invece tiriamo sempre tanto ma poco nello specchio. È un dato che conosciamo e stiamo lavorando per migliorarlo. Però sarei molto più preoccupato se non arrivassimo mai nell’area avversaria. Pur con un uomo in meno per trequarti di gara abbiamo continuato a fare il nostro gioco ma quando ci sono capitate le occasioni non siamo riusciti a sfruttarle".

Sull’eventualità di una difesa a tre, anche in futuro: "A prescindere dallo schieramento tattico la squadra ha un’identità, sa rispondere bene ai cambi di modulo che facciamo prima e durante le partite. Da Guibre mi aspettato qualcosa in più per quelle che sono le sue caratteristiche, non so se avrei potuto metterlo prima. Avevo bisogno di un difensore centrale in più perché sui cross eravamo un po’ in sofferenza. Peccato per il gol subito proprio all’inizio della ripresa. Abbiamo reagito, messo in difficoltà il Palermo, però dobbiamo imparare a sfruttare le occasioni che ci concedono o che creiamo". Sulla sostituzione di Bonfanti: "Ho tolto Nicholas perché non ha i cinquanta metri di profondità, ho preferito tenere Manconi e Tremolada perché Jacopo ne ha di più e Luca poteva mandarlo in gol. Mi dispiace per Bonfanti, che aveva iniziato molto bene la partita". Sul Palermo: "Nelle gare che avevo visionato mi aveva impressionato tantissimo, questa volta un po’ meno solo per bravura nostra. Insieme al Parma e al Venezia è candidata a stare in alto, ma contro di noi, nonostante la superiorità numerica forse non meritava la vittoria".

Sia il Venezia che il Palermo hanno vinto grazie alle individualità che il Modena non sembra avere: "Penso di averle anch’io, anche se in questo momento non si dimostrano tali. Sono convinto di avere una squadra attrezzatissima". Perché Falcinelli solo nel corso della ripresa: "Inizialmente mi servivano attaccanti con caratteristiche diverse, i primi venticinque minuti li avevamo fatti benissimo, e abbiamo anche avuto anche una grande occasione con Magnino". Eugenio Corini, allenatore del Palermo, è il ritratto della felicità:"Vincere quattro partite in trasferta è pazzesco e questa volta avevamo davanti una squadra solida come il Modena. Abbiamo realizzato due bellissimi gol e meritato di vincere, ma faccio i complimenti al Modena che ce l’ha messa tutta fino alla fine".