
Non c’è nessuno che sia cresciuto come lui in quest’ultimo mese. Nella Valsa Group di Andrea Giani, certo, ma forse nella SuperLega in generale. Tommaso Rinaldi ormai è inamovibile esattamente alla stessa stregua di Earvin Ngapeth, e lo è anche quando la partita non è delle migliori, la forma atletica non al massimo, i fondamentali non rispondono tutti come dovrebbero, esattamente come a Taranto: "Credo che riuscire a ‘sopravvivere’ in campo nelle difficoltà sia la cosa più importante per un giocatore – le parole del giovane talento gialloblù – soprattutto quando sei giovane. Devi assaporare tutte le sensazioni che può darti l’avere un ruolo in campo. Giani mi dà sempre fiducia, anche quando magari non sono al top come domenica, e sono contento di aver dato una mano con quello che potevo". Da Tommaso Rinaldi e dalle sue performance Modena ripartirà anche nell’impossibile trasferta in Umbria di stasera: "Andremo lì – commenta Rinaldi – e vedremo cosa ci lascerà Perugia e cosa potremo dare noi: sono felice del clima che c’è in spogliatoio".
ale.tre.