Accessi videosorvegliati in Ztl. Il progetto c’è ma è tutto fermo

Il Comune di Fano affronta il tema della videosorveglianza per contrastare gli accessi abusivi in Ztl nel centro storico. Il progetto, finanziato ma non ancora realizzato, potrebbe essere rimandato alla prossima amministrazione a causa di questioni urgenti.

Si è parlato anche di videosorveglianza dei varchi di accesso al centro storico, a margine della conferenza stampa sul Sistema di videosorveglianza e sicurezza del Comune di Fano. Ovvero del pruriginoso tema degli accessi abusivi in Ztl, da regolamentare tramite l’installazione di quelle telecamere annunciate nel piano di riqualificazione e pedonalizzazione del centro storico avviato dall’ex assessora alla Qualità Urbana e sostenibilità Fabiola Tonelli. Un progetto "già finanziato con 300mila euro, ma non realizzato e che comunque attiene al sistema di telecamere della Viabilità e non della Polizia Locale" ha precisato la Cucchiarini. Sembrava infatti tutto pronto nel 2021 per l’avvio dei varchi ed era stato previsto anche lo stanziamento di fondi che ieri il sindaco Seri ha ammesso di non aver portato avanti perché nel frattempo si sono presentate questioni più urgenti da affrontare e scadenze impellenti dettate dal Pnrr.

Sarà quindi (o per meglio dire "sarà forse") la prossima amministrazione comunale a doversi occupare della questione, calcolando l’alto numero di accessi abusivi che quotidianamente si registrano in centro storico e che fino ad ora nessuno è riuscito a bloccare, nonostante i ripetuti tentativi di far rispettare almeno ai furgoncini il regolamento vigente della ztl soprattutto per quanto riguarda le fasce orarie di carico e scarico merci. Un’azione di governo impopolare tanto quanto quella di trovare una nuova collocazione, più idonea in termini di sicurezza e di accesso dei mezzi di emergenza, per il mercato cittadino.

ti.pe.