Accoltellamento al parco. Un 17enne ferito al volto. Poi chiede aiuto all’Elvezia

E’ un tunisino aggredito da un connazionale

Accoltellamento al parco. Un 17enne ferito al volto. Poi chiede aiuto all’Elvezia

Accoltellamento al parco. Un 17enne ferito al volto. Poi chiede aiuto all’Elvezia

Violento litigio ieri pomeriggio intorno alle 19 al parco Molaroni. Un tunisino di 17 anni è stato accoltellato al volto da un altro giovane della stessa nazionalità che è poi scappato. Il ragazzo ferito, invece di chiamare aiuto, è andato di corsa all’hotel Elvezia nella convinzione che il suo aggressore, che conosceva, alloggiasse in quell’hotel. Una volta arrivato, si è trovato di fronte il gestore Andrea Verde che racconta: "Ho visto questo ragazzo con un taglio al volto e ho chiesto che cosa fosse successo. Lui mi ha chiesto di questo altro tunisino che lo aveva accoltellato ma non era alloggiato nel mio hotel. Gli ho detto che era venuto qualche ora prima a chiedere una camera ma gli ho risposto che ero al completo e non avevo posto. Subito dopo ho chiamato la polizia e i soccorsi per medicare il ragazzo ferito al volto. I sanitari gli hanno messo due cerotti perché il taglio si è rivelato per fortuna non profondo mentre la volante di polizia ha caricato in auto il 17enne portandolo in questura. Da quanto ho saputo, l’aggressore è stato rintracciato al telefono e doveva trovarsi dalle parti di Fano ma non ne so di più. Da parte mia, ho fatto quanto dovevo per dare soccorso a questo ragazzo che si vedeva sofferente per la coltellata subìta. Purtroppo, nei litigi tra giovani spuntano spesso i coltelli ma questa volta le conseguenze sono state per fortuna minime".

Non è chiaro se l’aggressore è stato poi rintracciato e denunciato.

Sempre la polizia, ha arrestato invece ieri mattina un 50enne pugliese per violazione del divieto di avvicinamento all’ex moglie che lo aveva denunciato per maltrattamenti. L’uomo, col braccialetto elettronico, è stato rintracciato grazie al ’gps’ e arrestato in ’differita’.