
Massimo Mazzucchelli
Si è spento nella sua abitazione di Novilara Massimo Mazzucchelli. Aveva 80 anni. lascia oltre alla moglie Loredana, due figli, Daniele e Gabriele e il fratello Iridio. Massimo Mazzucchelli è stato uno dei personaggi di spicco della vita politica cittadina nelle fila del Partito socialista.
Dopo l’elezione in consiglio comunale aveva ricoperto anche la carica di assessore prima all’Istruzione e successivamente ai Lavori Pubblici, iniziando a mettere in piedi il progetto che avrebbe poi portato alla realizzazione del nuovo palasport della Torraccia. Anni passati all’interno di una clima incandescente con scontri anche all’interno dello stesso Psi, diviso tra Franco Trappoli e Giorgio Scriboni.
Clima talmente bollente – ancora non c’era l’elezione diretta del sindaco – che Massimo Mazzucchelli, che nella vita era una funzionario dell’Inps, terminò all’interno di una inchiesta dalla quale però uscì completamente pulito. Figura, quella di Mazzucchelli, comunque ricordata un po’ da tutti gli schieramenti.
Anche il sindaco Andrea Biancani ha voluto ricordare la figura di questo socialista: "Salutiamo con dispiacere – ha detto – una figura politica della città. Ha portato la sua esperienza professionale di funzionario dell’Inps nel suo impegno amministrativo per sostenere l’accesso al mondo del lavoro. Le mie più sentite condoglianze e quelle dell’amministrazione comunale alla famiglia".
Tiziano Busca, segretario provinciale del Psi, ex consigliere comunale a Pesaro, seconda generazione dopo quella di Mazzucchelli e Vannini, ha ricordato la figura di questo esponente di rilievo del partito Socialista: "Non tutti i giorni sono uguali, perché alcuni sono più tristi di altri. E’ così oggi per i socialisti nell’apprendere della silenziosa scomparsa di Massimo Mazzucchelli. Con lui viene meno una delle personalità tra le più in vista del Psi pesarese, e non solo, degli anni ’80. Assessore comunale, segretario di Federazione, dirigente regionale del Psi, ha seguito e corrisposto l’ultima stagione di progresso e sviluppo dei territori, delle sue Istituzioni elettive e del Paese in generale. Come tantissimi altri, poi, con la crisi irreversibile del sistema dei partiti, né ha subito la diaspora e l’oblio. Dirigente della locale Inps, era uomo di grande energia, vivace e dinamico dal carattere aperto ed affidabile. Ha interpretato come assessore al meglio gli anni di vivace dinamismo cittadino e della comunità pesarese. I socialisti lo ricordano con affetto e con un po’ di nostalgia, constatando anche il vuoto di valori del tempo presente. Ciao Massimo", conclude Busca il suo ricordo.
La salma di Massimo Mazzucchelli è stato composta all’obitorio già nella giornata di ieri e lo sarà anche oggi fino alle 19. La famiglia non ha annunciato l’addio religioso.