ALESSIO ZAFFINI
Cronaca

Agrishow, lo spettacolo continua. Piante carnivore e cosmetica. E anche le tisane sono inclusive

L’evento di Caprile prosegue anche oggi. Molti prodotti all’insegna della sostenibilità e del sociale: come la linea di insaporitori che coinvolge il lavoro dei ragazzi dell’istituto .

Agrishow, lo spettacolo continua. Piante carnivore e cosmetica. E anche le tisane sono inclusive

Agrishow, lo spettacolo continua. Piante carnivore e cosmetica. E anche le tisane sono inclusive

Tra giochi d’acqua e prodotti biologici, a Villa Caprile l’Agrishow ha creato un vero e proprio mercato a cielo aperto, in una location che lascia sognare moltissime persone: "La cosa più divertente di avere un’arnia è vedere la vita che c’è al suo interno – spiega Francesco Scatassa, dell’omonima azienda agricola a Vallefoglia –. Infatti, ognuno ha il proprio compito: c’è quella che nutre la regina, le guardiane, quella che porta dentro il miele. Non hanno distrazione, se non la mia per andare a raccogliere il miele. Purtroppo, però, oltre all’azione dell’uomo, i cambiamenti climatici stanno mettendo in grossa difficoltà queste creature, che ormai iniziano ad essere ed impollinare sempre meno, mettendo a rischio l’intero ecosistema". Continuando a passeggiare, un oggetto particolare, quasi proveniente da un altro tempo, attira l’attenzione per i suoi colori: "Osservando dentro il caleidoscopio, non si avrà mai una forma uguale – spiegano Francesco Galeazzi e Elisa Albanese, de "I colori dentro" –. Quella del caleidoscopio è una forma di intrattenimento, che permetterebbe di passare ore ad osservare dentro un buchetto le mille luci che si vanno a creare. Noi, lo facciamo per hobby, perché per crearne uno ci vuole un po’ di tempo. Infatti, quelli in legno richiedono molte ore, tra ritaglio e incollatura, più di quelli in vetro. All’interno abbiamo messo delle palline e vetrini colorati, come quelli che si trovano in spiaggia". Quasi spaventose, invece, le piante carnivore di Egiziano Savini, delle quali è da 20 anni appassionato: "Sfatiamo un mito, non mordono le dita delle persone – spiega assieme alla moglie Antonia –. Sono infatti molto intelligenti, perché riescono a secernere delle sostanze che attirano gli insetti, i quali cadono poi nella loro trappola. A proposito di trappole, ce ne sono 3: quelle a tagliola, con la bocca che si chiude, quelle ad ascidio, con le piante a forma di calice, e quelle a collo, dove le piante sono come piccoli alberelli appiccicosi".

"Cos’è la cosmetica sartoriale emozionale? È un modo differente di star bene – spiega Natalia Antonino, di "5° Naturae" –. Noi ci occupiamo di cosmetica sia a livello commerciale, quindi con prodotti confezionati da noi, sia a livello personalizzato. Infatti, si chiama sartoriale perché il cosmetico deve essere ’cucito’ per il cliente. Noi usiamo prodotti completamente naturali, perché la nostra missione è quella di poter offrire un’esperienza emozionante".

Girando verso la zona degli ulivi, una mitica Citroen 2 CV verdina accoglie i visitatori al banchetto del progetto "Le officinali di Caprile": "Qui prepariamo una linea di insaporitori e tisane derivanti dalla nostra produzione agricola – spiega Evelin Colombo, docente specializzata di sostegno –. Questo è un progetto inclusivo e professionalizzante, che parla di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e che vuole coinvolgere gli studenti dell’istituto affinché acquisiscano queste competenze. Facendo questo lavoro, i ragazzi si divertono tantissimo, perché è un momento conviviale".

Infine, per non farsi mancare nulla, nel mentre che fuori si vende e si contratta, dentro Villa Caprile vengono stipulati tutt’altro tipo di ’contratti’: quello di matrimonio tra Aida e Maurizio, celebrato dalla vicepreside Chiara Fiorucci.