Aiuti post alluvione. Messi sul tavolo 50 milioni per sostenere le imprese

Ieri incontro in Confindistria, presenti molti titolari di aziende. Ma i benefici riguardano soltanto i sette Comuni più colpiti. .

Aiuti post alluvione. Messi sul tavolo 50 milioni per sostenere le imprese

Aiuti post alluvione. Messi sul tavolo 50 milioni per sostenere le imprese

"E’ stata una riunione molto partecipata quella di questa mattina nella nostra sede, anche perché come città così come altre aree della provincia, siamo direttamente interessati ai fondi che verranno stanziati da Invitalia, che è una finanziaria pubblica, per aiutare le aree che sono state alluvionate", dice Alessandra Barocinciani presidente di Confindustria che ieri ha fatto da padrona di casa a questa riunione che ha visto attorno al tavolo di palazzo Ciacchi molti imprenditori della provincia, consulenti ed anche rappresentanti degli albergatori "perché di questi aiuti possono beneficiare anche le strutture ricettive – continua Baronciani –. Una bando importante perché mette sul tavolo, tra tutte le aree che hanno subito danni dalle alluvioni, 50 milioni di euro. Una parte di questi saranno erogati a tasso agevolato altri anche a fondo perduto". Poi continua: "Ogni risorsa finanziaria che viene destinata all’economia dei territori colpiti dall’alluvione del maggio scorso rappresenta una leva per tornare a stimolare la ripresa delle attività economiche in quelle zone, che stanno rischiando di trasformarsi in isole resilienti, ma senza prospettive di futuro. Dobbiamo favorire e facilitare la coesione tra aziende e cittadini, contribuendo – e queste nuove risorse sono utili all’obiettivo – a ricreare un ecosistema solido, vitale e dinamico, attraverso programmi di investimento e sviluppo capaci di salvaguardare i livelli occupazionali".

Le aziende che potranno beneficiare dei fondi sono quelle di Pesaro, Fano, Gabicce Mare, Urbino, Sassocorvaro, Auditore, Monte Grimano Terme e Montelabbate.

"E’ un investimento consistente – ha detto l’assessore regionale Andrea Maria Antonini – che rappresenta un’importante opportunità per il territorio. Una sfida che le imprese sapranno cogliere attraverso la presentazione di progetti che andranno a vantaggio della crescita e dell’innovazione. La Regione sta avendo un confronto assiduo con il ministero per individuare le misure più utili. Voglio ricordare – ha concluso Antonini – che i bandi aperti che stiamo portando avanti, anche quello sull’innovazione con una dotazione di 28 milioni e quello sul credito. Stiamo predisponendo anche il bando sull’energia con risorse per 25 milioni. Questo intenso lavoro fa delle Marche la prima regione in Italia per la messa a terra dei finanziamenti insieme con la Lombardia e di questo sono orgoglioso".