Alberi su auto, tragedie sfiorate . Chiuso il cimitero centrale. Tetti scoperchiati e black out

Il danno del fortunale: al San Decenzio un cipresso si è abbattuto su una tomba, sbarrata la Panoramica. I vigili del fuoco solo ieri hanno risposto a 130 interventi, ma ne avevano quattrocento in attesa.

Alberi su auto, tragedie sfiorate . Chiuso il cimitero centrale. Tetti scoperchiati e black out

Alberi su auto, tragedie sfiorate . Chiuso il cimitero centrale. Tetti scoperchiati e black out

E’ caduta anche la renna illuminata di piazzale Matteotti, oltre a migliaia di alberi e rami. Il vento fino a 120 kmh che ha spazzato la costa e il resto della provincia ha provocato danni ingenti. Gli alberi, anche secolari, sono caduti sulle auto come a Villa San Martino, in strada Borgheria, e sulle case. Il cimitero centrale di Pesaro è stato chiuso perché un cipresso si è abbattuto su una tomba, altri rami sono stati rimossi lungo i camminamenti. La prudenza ha imposto ad Aspes di chiudere momentaneamente il cimitero per evitare che i visitatori potessero rimanere colpiti dagli effetti del vento, che per tutta la giornata di ieri ha continuato a soffiare (l’allerta del Comune era fino alla mezzanotte). A Macerata Feltria, un tetto di un condominio è volato via, in buona parte della provincia le strade sono state intereressate da rami e alberi in mezzo alla carreggiata. Chiusa la panoramica del San Bartolo per alcune ore, come è stata chiusa la provinciale che da Fosso Sejore conduce a Roncosambaccio. I vigili del fuoco avevano risposto fino al pomeriggio di ieri ad oltre 130 interventi, ma ne avevano da fare altri 90 e in attesa ce n’erano almeno 400. Mobiltati i volontari della Protezione civile, per arginare le emergenze. Sono volate a terra anche molte luminarie come quella di piazzale Matteotti, una renna alta tre metri che è finita nel selciato ma che ha continuato a funzionare con tutte le sue lucette. Rovesciati in buona parte della città decine di cassonetti della spazzatura, con i rifiuti sparsi a terra. E’ volata via la cartellonistica stradale e quella pubblicitaria, oltre a tende lasciate inavvertitamente aperte nei terrazzi insieme a sedie e tavoli. Black out elettrico altalenante dalle 3 di ieri notte a Borgo Santa Maria con interventi delle squadre Enel per ripristinare il servizio elettrico. In parte la luce è tornata ma a bassa intensità che non permette di sopportare il consumo elettrico di macchinari e frigoriferi. Black out in via Lago Maggiore, dal civico 128 a 172, a Villa Ceccolini, dalla notte scorsa. L’altra metà della strada invece è regolarmente illuminata.

Senza luce in totale 200 utenze, comprendendo anche alcune zone di Montelabbate. Il vento poi ha fatto accumulare in tutta la provincia montagne di foglie ai lati delle strade andando ad ostruire i tombini per il deflusso delle acque piovane. Se dovesse mancare nei prossimi giorni una rapida pulizia delle strade, gli allagamenti sarebbero certi. Di fronte a tutto, questo anche il sindaco Ricci ha lanciato un appello alla popolazione dicendo di non uscire e di evitare di passare vicino ad impalcature edili. Potrebbero cadere.

ro.da.