Alla "Pershing" si fa scuola nel cantiere

Il settore prospera ma manca manodopera: da qui l’idea di formare una quindicina di giovani del territorio nell’Academy interna

Alla "Pershing" si fa scuola nel cantiere

Alla "Pershing" si fa scuola nel cantiere

Se c’è un settore che non sente la crisi è quello del lusso. E tutto il segmento degli yacht rientra in questa categoria: prodotti per gente ricca e facoltosa. Tanto che alla "Pershing" di Mondolfo stanno in questo momento tamponando due problemi di non poco conto: la mancanza di spazi produttivi e di mandodopera. Introvabile. "Dalla fine di settembre è partita una Academy interna per la formazione di giovani da inserire poi nelle catene produttive – dice Gianluca Di Sante della Cgil – e vi stanno partecipando una quindicina di giovani provenienti dalla zona di Mondolfo-Marotta, ma arrivano anche da Fano e Senigallia. Le specializzazioni sono in meccanica e in idraulica".

Ma in questa scuola fai da te gli insegnanti chi sono? "Oltre all’ingegnere che segue lo stabilimento – spiega Di Sante –, le lezioni sono tenute da personale esperto interno e non si fa solamente teoria ma anche pratica, perché poi questi giovani verranno inseriti all’interno della galassia Ferretti, dove si produce. Un corso che durerà fino a dicembre". Ma l’Academy non si chiude così: "No, perché sembra che poi partirà un nuovo corso, sempre interno, per altre specializzazioni. Lo scopo è formare presto e bene e soprattutto direttamente sul campo giovani da inserire nel ciclo produttivo".

Alla Pershing di Centrocroci di Mondolfo lavorano tra diretti e indiretti intorno alle 800 persone, questo perché alcuni fasi della produzione vengono date in appalto a società esterne. Ma c’è un altro problema, oltre a quello della manodopera: ed è quello degli spazi fisici, perché i capannoni di Centocroci, dove vengono realizzate dalla Ferretti le due linee di yacht, non bastano per far fronte alla richiesta e agli ordini. A Mondolfo si costruiscono, oltre alle imbarcazioni con marchio Pershing anche quelle con marchio Itama. Mentre per quello che riguarda la produzione dei Wally, sia a motore che a vela, le imbarcazioni verranno spostate su Ravenna dove la Ferretti si sta espandendo.

Da ricordare che il gruppo Ferretti aveva cercato spazi per un nuovo capannone e proprio per il brand Wally sia a Fano (area poi finita alla Wider) e a Pesaro. Comunque sia in questo momento è in corso di costruzione, a poche centinaia di metri dalla sede della Pershing, un nuovo stabilimento "e i lavori sono già a buon punto perché hanno iniziato a montare lo scheletro. Pensiamo che alla fine di gennaio questa nuova unità produttiva sarà terminata", continua Gianluca Di Sante. Non aveva altra strada il gruppo Ferretti se non quella di costruire una nuova unità produttiva "anche perché gli ordinativi, anche alla luce dell’andamento positivo delle varie fiere del settore, hanno garantito un portafoglio ordini che va a coprire tutto il 2024", conclude l’esponente Cgil.

mg.