Alla riscoperta di Cristina da Pizzano. Un libro ne racconta le vicende

La scrittrice e imprenditrice italiana Christine de Pizan, precursora di madame de Staël, sarà celebrata a Pesaro in un evento culturale che esplora il suo ruolo pionieristico nel XIV secolo.

Una donna italiana scrittrice e imprenditrice in Francia, ai tempi di Petrarca? Si tratta di Cristina da Pizzano, oggi frazione di Monterenzio nel Bolognese. Suo padre, stimato medico, è al servizio di Venezia, poi - chiamato da Carlo V re di Francia - nel 1369 si trasferisce a Parigi, e la piccola Cristina è con lui. La fortuna del padre dura un quindicennio, e intanto Cristina si sposa felicemente, ma per la morte in rapida successione del padre e del marito si trova sola, povera, con tre figli in terra straniera. Eppure resiste, legge, si istruisce, affronta debitori e creditori e lavora senza posa in un modo esclusivamente maschile, dove essere donna è in sé una minusvalenza; è così che diventa Christine de Pizan imprenditrice di sé stessa, si occupa di letteratura e di storia, gestisce uno scriptorium che produce apprezzatissimi libri miniati . Di ciò parla oggi alle ore 18,00 nell’auditorium di palazzo Montani (piazza Antaldi, 2 - Pesaro) la scrittrice Silvia Ballestra, autrice di fortunati romanzi e traduttrice, che ce ne racconterà la vita con il contributo di studentesse e studenti dei Licei "Mamiani" e "Marconi". in una conversazione sul tema appunto "Cristina da Pizzano/Christine de Pizan. Prima scrittrice, editrice, letterata nella Città delle Dame".

Un ruolo, quello di letterata, che in effetti Cristina svolge con quattro secoli d’anticipo rispetto ad Anne-Louise Necker, più nota come madame de Staël. Anche per questo Christine di Pizan venne inclusa dalla compianta Chiara Frugoni nel suo bello studio "Donne medievali. Sole, indomite, avventurose", edito dal Mulino. "L’Italia in Europa", giunta alla sua terza conferenza, è proposta dalla Società pesarese di studi storici, dal Liceo "Mamiani", dal Liceo "Marconi" e dall’Ipssar "Santa Marta". L’iniziativa si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio comunale di Pesaro e dell’Università degli studi di Urbino "Carlo Bo"; si svolge inoltre collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, con l’Ente Olivieri-Biblioteca e Musei Oliveriani e con gli Amici della Biblioteca Oliveriana. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti. La serie "L’Italia in Europa. Episodi di cultura comune europea" è riconosciuta come attività formativa per i docenti della scuola secondaria di I e II grado (piattaforma S.O.F.I.A., corso ID 90819).