Alluvione, 11 milioni di danni Il conto della Protezione civile: 4 per il territorio, 7 per i privati

Ieri mattina il sopralluogo dei tecnici regionali e nazionali, con l’assessore Enzo Belloni: "Solo nel nostro comune abbiamo contato 100 frane. Devastato il campo di calcio di Vismara" .

Alluvione, 11 milioni di danni  Il conto della Protezione civile:  4 per il territorio, 7 per i privati

Alluvione, 11 milioni di danni Il conto della Protezione civile: 4 per il territorio, 7 per i privati

Due tecnici della protezione civile sono arrivati ieri da Roma, e con altri due colleghi della Regione hanno fatto la conta dei danni. Hanno passato al setaccio non solo la città, ma anche Gabicce e tutta la panoramica San Bartolo. Hanno dormito a Pesaro perché oggi faranno delle verifiche anche nel resto della provincia per accertare i danni causati dall’alluvione dei giorni scorsi. Ad accompagnare i due tecnici in questo giro di perlustrazione l’assessore Enzo Belloni che era accompagnato da Massimiliano Amadori, il capo di gabinetto del sindaco.

Matteo Ricci non c’era, cosa questa che ha sollevato – così com’è stato con la visita di Francesco Acquaroli presidente della Regione –, diversi mal di pancia anche all’interno del suo partito. Su questo punto Enzo Belloni non ha vie di mezzo: "Cosa starebbe a fare qui, a guardare le oche? Lui ha fatto un gran lavoro e cioè quello di portare alla ribalta nazionale attraverso le tv la situazione ed i disagi che ha subito la città. Altrimenti chi ci avrebbe degnato di uno sguardo con tutto quello che è accaduto in Romagna? Ha fatto ed ha fatto molto. Smettiamola con questo populismo da quattro soldi".

Belloni c’è già una prima stima dei danni che hanno subito sia i privati che il pubblico?

"Solo per quello che riguarda le case e la gente che ha dovuto abbondare le abitazioni perché aveva un metro e mezzo di acqua, ci sono arrivate richieste per oltre 7 milioni di danni ai quali bisogna aggiungere altri 3,5-4 milioni per quello che riguarda il fronte del pubblico".

Situazione drammatiche?

"Direi sicuramente di sì perché tante persone hanno avuto paura, soprattutto quelle che sono lungo Strada Romagna dove sono straripati sia il fosso del Rio che quello della Ranocchia. C’era nel giardino di una abitazione invasa dall’acqua una piccola barca di 4-5 metri che la fiumana ha trascinato a valle per circa 700 metri. Siamo entrati in case dove tutti i mobili al piano terra erano accastati nel giardino, tutto mobilio da buttare via. Hanno fatto una verifica sul campo di calcio di Vismara ed i tecnici hanno stimato solamente lì 600mila euro di danni".

Poi ci sono le fabbriche?

"Anche quelle perché qualcuno ha tenuto chiuso per un paio di giorni perché le strade erano intransitabili, invase dall’acqua e dal fango. Una per esempio è la Benelli vicino all’uscita dell’autostrada, quindi al vivaio Pantanelli ha fatto un vero disastro senza contare le case dei privati".

Uno dei problemi emersi è quello delle frane. Le avete censite?

"Sì, ne abbiamo calcolate circa un centinaio nel solo territorio comunale, ma grazie al lavoro di tutti, compresa Marche Multiservizi, siamo riusciti a far tornare la viabilità normale tranne che in un caso e cioè la strada che conduce a villa Betti. E’ ancora chiusa e ci stiamo mettendo all’opera per portare via terra e fango".

Belloni, qual è la cosa che l’ha maggiormente colpita in questi giorni di emergenza?

"Nel bene sicuramente il fatto che il Foglia non ci ha dato nessun problema. E stavo ripensando anche agli insulti che mi sono e ci siamo presi per il taglio degli alberi lungo il greto del fiume. Fortemente criticati e attaccati, ma alla fine i fatti ci hanno dato ragione".

La cosa positiva?

"Il fatto che fin dal primo giorno dell’emergenza si sono presentati per aiutare chi stava peggio circa 200 persone come volontari. Gente che anche ieri mattina era all’opera per rimediare e spalare il fango e l’acqua che ha invaso molte cantine, per esempio, come nella zona di Loreto dove ha straripato il Genica".

Arrivano soldi?

"Domattina (oggi,ndr) c’è la riunione del consiglio dei ministri dove si decideranno gli stanziamenti. Noi abbiamo presentato tutte le schede ai tecnici della Protezione civile e confidiamo in un aiuto statale".

m.g.