"Anch’io rischiai la vita, mi salvò un collega"

Ewa Mokronowska, ex dipendente della Fab di Gallo di Petriano, testimonia incidente grave subito in fabbrica e chiede maggiore sicurezza sul lavoro.

"Anch’io rischiai la vita, mi salvò un collega"

"Anch’io rischiai la vita, mi salvò un collega"

Lei si chiama Ewa Mokronowska (foto), è una giovane polacca che fino al 2018 lavorava alla Fab, lo stabilimento n.8 di Gallo di Petriano. Ieri mattina, è corsa ai cancelli appena venuta a conoscenza della tragedia. Parla un ottimo italiano e ha ricordi precisi: "Io sono qui per testimoniare ciò che mi è accaduto. Lavoravo in questa fabbrica, ho avuto lo schiacciamento del torace per colpa di un carrello trasportatore e potevo essere morta. Mi ha salvato un mio collega che è corso a spegnere il macchinario che mi stava schiacciando. Ho avuto la frattura di due costole. Sono stata portata in ospedale. Qualcuno riferì ai sanitari che avevo avuto l’infortunio fuori dalla produzione mentre prendevo dei pezzi in legno. Invece era partita la macchina da sola quando in realtà non avrebbe dovuto. Io non so se è la stessa che ha ucciso questo povero ragazzo ma so che io potevo essere morta se non fosse intervenuto un compagno di lavoro. Ricordo che avevo un contratto a tempo determinato e quando dissi che mi ero fatta male nella linea di produzione e non fuori non mi rinnovarono il contratto. Io sono qui adesso davanti a questo cancello per dire di fermare la strage, di aumentare la sicurezza, di fare qualcosa per evitare le tragedie".