Andrea Biancani e la carica dei 220: "Ecco le nostre sette sfide capitali"

Il candidato del centrosinistra ha presentato le sette liste della coalizione, in ballo 19 posti in consiglio in caso di vittoria al 1° turno. Continuità con Ricci, poi sociale, opere, quartieri, ambiente, volontariato, imprese.

Andrea Biancani e la carica dei 220: "Ecco le nostre sette sfide capitali"

Andrea Biancani e la carica dei 220: "Ecco le nostre sette sfide capitali"

Sette liste per 220 candidati: sono questi i numeri della coalizione di centrosinistra con Andrea Biancani candidato sindaco alle amministrative dell’8 e 9 giugno. L’Armata Biancani schiera i partiti Pd,M5 stelle, Alleanza Verdi e Sinistra Italia e tre civiche “Una città in comune“ di Enzo Belloni, “Forza Pesaro“ di Mila della Dora e quella del candidato sindaco “Biancani– la marcia in più per Pesaro“. La competizione interna sarà molto forte: corrono 220 per 19 posti in Consiglio comunale qualora Biancani vincesse al primo turno con un canonico 60% o per 13 posti qualora finisse in minoranza. Ai blocchi di partenza sono scattati amministratori come il vicesindaco Daniele Vimini; tutti gli attuali assessori uscenti; Luca Pieri, presidente di Aspes; consiglieri e presidenti di quartiere uscenti; esponenti di partito, come la Conti e la Frenquellucci. Ma anche civici puri intercettati soprattutto nel campo del volontariato sociale; della comunità di sportivi; tra i lavoratori, attivi soprattutto nel terziario. Più voti prenderà la lista e maggiore sarà il numero di consiglieri eletti in Consiglio. Insomma sono in tanti quelli consapevoli di partecipare per una vittoria più ideale che personale, ma ciò non sembra importare più di tanto: ieri in occasione della presentazione dell’Armata, all’interno del bike hub alla stazione ferroviaria, l’entusiasmo e la voglia di esserci, hanno prevalso. Biancani nell’illustrare il programma in sette sfide, per galvanizzare le truppe, sul palco, ha fatto di tutto. Compreso ringraziare Matteo Ricci dell’ingombrante eredità – gli oltre 800milioni di euro di investimenti da mettere a terra e in grado di cambiare radicalmente il volto della città – a suon di battute. "Spero di realizzare il mio sogno – ha detto Biancani, riferendosi all “onore e alla responsabilità“ di diventare sindaco –. Amministrare una città dalla vocazione europea come Pesaro non è un’impresa facile e soprattutto non ci si può improvvisare. Io ho dedicato alla politica e al bene comune gli ultimi 20 anni della mia vita. Servire i cittadini per dare risposte non è facile. Ma provarci è nobile. Guardate Ricci: dieci anni fa aveva qualche capello in più. Lo dico: piuttosto che stempiarmi farò solo un mandato". Risate. Le sette sfide? Oltre a concretizzare gli investimenti di “Pesarochecambia.it“, capitalizzare, in termini di turismo, il patrimonio di Pesaro 2024 sarà la priorità. Poi “ascolto e presenza nei quartieri“; sostegno al volontariato“; ambiente; manutenzione; la semplificazione burocratica al servizio dell’economia e la difesa dei servizi sanitari territoriali.

Solidea Vitali Rosati