Arrestato un ultrà per resistenza a pubblico ufficiale. Aveva colpito un agente di polizia con una cinghia

In corso l'indagine per identificare i tre ultras che hanno attaccato il pullman della Recanatese. Uno identificato, un altro fermato per resistenza. Autori dell'aggressione ancora sconosciuti, ma la polizia sta lavorando per individuarli.

Inquirenti ancora al lavoro per identificare i tre ultras che domenica sera hanno lanciato sassi, bengala e fumogeni contro il pullman della Recanatese che stava rientrando dopo la partita con la Vis Pesaro. Uno dei tre è stato identificato dalla polizia e un ulteriore tifoso è stato fermato mercoledì scorso per resistenza a pubblico ufficiale dopo aver provocato i tifosi avversari da sotto il settore ospiti. Il giovane è stato fermato perché, nel darsi alla fuga, avrebbe colpito un agente con una cinghia. Per lui è prevista oggi la convalida dell’arresto. Ancora ignote, invece, le generalità dei tifosi che hanno compiuto l’agguato al pullman pieno di ragazzini e famiglie. Gli inquirenti stanno ancora passando al setaccio i filmati delle telecamere adiacenti all’autostrada e raccogliendo testimonianze. Nella speranza che tutti i responsabili vengano presto scoperti.