Artigiani pionieri del nuovo: "Diciamolo ai nostri ragazzi"

Ieri al teatro Rossini la Giornata nazionale organizzata da Confartigianato. Vincenzo Schettini, il fisico influencer: "I giovani sappiano che qui c’è un futuro".

Artigiani pionieri del nuovo: "Diciamolo ai nostri ragazzi"

Artigiani pionieri del nuovo: "Diciamolo ai nostri ragazzi"

"Noi artigiani siamo naturalmente pionieri del nuovo. Di fronte abbiamo grandi sfide, ma possiamo essere protagonisti della transizione green e della quella digitale". A dirlo è Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato durante la 3ª edizione della ‘Giornata della Cultura Artigiana’ organizzata ieri al Teatro Rossini. "Intelligenza artigiana, valore per l’Italia" il titolo dell’evento: "Siamo convinti che l’intelligenza artigiana sappia comunicare con le nuove tecnologie e con l’AI. Oggi nel nostro Paese sono circa 125mila gli imprenditori che già la utilizzano. Abbiamo però un problema di competenze perché su circa 450.000 figure tecnologiche richieste dalle imprese, ne mancano all’appello circa la metà".

Ad aprire l’evento, condotto dalla giornalista del TG5 Costanza Calabrese, è stato Graziano Sabbatini, presidente Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino: "In provincia abbiamo 9.800 imprese, solo a Pesaro circa 2.400. Il saper fare e il valore delle nostre imprese vanno riconosciuti e comunicati correttamente". A portare i saluti istituzionali è stato il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci che ha ricordato come "la tecnologia può essere il punto d’incontro tra cultura e sostenibilità, che nella nostra città abbiamo voluto rappresentare con la biosfera". A seguire l’intervento del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli: "Questo è un territorio unico, dove genio e creatività delle nostre imprese sono riconosciuti nel mondo. È un settore che ha una rilevanza strategica per la nostra economia". Sul palco anche Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio Marche, che ha invitato le imprese a "governare il nuovo che avanza e non avere paura di fronte alle sfide che ci pone l’AI". Durante la serata si è tenuta una tavola rotonda sul tema, a cui hanno partecipato il sociologo Mauro Magatti, i rettori delle Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori e dell’Università degli Studi di Urbino ‘Carlo Bo’, Giorgio Calcagnini e Federico Faggin, fisico e imprenditore. Nel dibattito è emerso come "l’utilizzo dell’AI sia un vantaggio enorme per le nostre imprese. Noi non siamo macchine, non potrà mai soppiantarci".

Al termine del confronto a salire sul palco del Teatro Rossini è stato il fisico, docente ed influencer Vincenzo Schettini, che ha conquistato la platea: "Bisogna dire ai ragazzi che l’artigianato è un settore fondamentale. La figura dell’artigiano digitale, che ha ricevuto adeguata formazione e con l’AI al suo servizio, può essere il loro futuro".

Alice Muri