Asili nido, genitori in Comune: "Abbiamo chiesto trasparenza"

Ramona Roca, una mamma, a colloquio ieri con l’assessora Camilla Murgia per parlare di accessi e selezione

Asili nido, genitori in Comune: "Abbiamo chiesto trasparenza"

Asili nido, genitori in Comune: "Abbiamo chiesto trasparenza"

"Siamo ottimisti e speranzosi, l’incontro è andato molto bene". Ramona Maria Roca, 28enne di Pesaro, il 15 ottobre scorso aveva lanciato il proprio appello proprio sulle pagine del Resto del Carlino. La tematica molto delicata, quella legata alla mancanza di posti negli asili nido pesaresi. L’intervista aveva subito richiamato l’attenzione dell’assessora alla Crescita e alla Gentilezza Camilla Murgia, che prima replicò alla giovane mamma, e poi la invitò ad incontrarla per parlare della questione. L’appuntamento, svoltosi ieri pomeriggio negli uffici dell’assessora, è durato circa un’ora e mezza e ha avuto esiti positivi. Ramona e il suo compagno sono rimasti molto soddisfatti. "Abbiamo cercato di toccare più punti, facendo le nostre richieste – ha spiegato Roca –. Innanzitutto, ho domandato che venga chiarito il processo di selezione per le graduatorie, perché al momento ci sono delibere che spiegano come viene calcolato il punteggio, ma non c’è una sorta di vademecum su come sia organizzata la selezione. Fino ad ora non veniva detto quando aprivano le graduatorie, né quando avrebbero comunicato l’accesso oppure no del bambino. L’assessora Murgia ha accolto la nostra richiesta e ci ha detto che verrà fatto un documento che detterà tempistiche per agevolare i genitori: entro aprile le iscrizioni, entro giugno la graduatoria provvisoria, entro luglio quella definitiva. Così il processo di selezione per i nidi sarà gestito meglio".

Per quanto riguarda i posti che sembrano non bastare mai, l’assessora ha rivelato ai due neo genitori che stanno lavorando ad alcuni progetti importanti per garantire tutte le richieste. Intanto, di certo c’è un piano di ampliamento di 40 posti al nido Rigoni di Soria, progetto che è finanziato con i fondi del PNRR e che sarà pronto in due o tre anni. "Abbiamo chiesto anche se fosse possibile garantire l’apertura dei nidi fino alle 18.30, e non solo fino alle 16, ma non avendo avuto molte richieste per ora ce n’è solo uno, al quale però si può accedere con un alto punteggio. È stato affrontato anche il discorso di un secondo inserimento al nido, che ora è fisso a settembre ma preclude l’inserimento di bambini che hanno almeno 3 mesi al momento dell’ingresso. Murgia ci ha detto che stanno parlando con il loro coordinamento pedagogico per vedere se questo è fattibile, confermando il servizio nido anche per luglio. Ma ci sono comunque pochi posti a disposizione. Ci sono regioni più virtuose che finanziano ancora di più i progetti legati ai nidi, e si auspica che anche la Regione Marche riconosca il problema legato all’istruzione e dèstini più fondi a questi progetti".

La protesta che Ramona Roca organizzò il 22 ottobre in Piazza del Popolo raccolse anche la partecipazione della stessa Camilla Murgia. Dopo averla invitata tramite le pagine del Resto del Carlino a parlarne nei suoi uffici, ha mantenuto la promessa: "Siamo sempre disponibili a chiarimenti e spiegazioni", aveva annunciato, e così è stato. "Ci eravamo accordati sul fatto che ci saremmo rivisti a distanza di un mese, e così è avvenuto – ha continuato Ramona Roca –. Siamo soddisfatti del fatto che ci sia stato un colloquio costruttivo, dove sono state riconosciute le problematiche e ci siamo venuti incontro. Rimarremo in contatto e ci risentiremo nel nuovo anno per vedere come stanno andando i progetti sui quali stanno lavorando".

Lucia Arduini