Bamforth da cecchino è diventato un play

La guardia americana Bamforth e l'ala Bluiett hanno prestazioni deludenti nella partita contro Varese, mentre Visconti non riesce a segnare alcun punto. Ford si distingue per la sua difesa e Maretto ha un impatto minimo. Tambone si impegna in difesa ma non riesce a contribuire in attacco. Cinciarini fa la sua parte con 14 punti e 7 rimbalzi. McDuffie si distingue con 9 rimbalzi e 7 punti, ma viene espulso nel finale del match.

Bamforth da cecchino è diventato un play

Bamforth da cecchino è diventato un play

Bamforth 5 Parte bene la guardia americana, ma alla fine della giostra più che essere la seconda mano armata dopo McDuffie, diventa invece un play aggiunto e nei momenti cruciali del match non incide mai sull’incontro perché da fuori colleziona solo padelle. In difesa non ha peso specifico per reggere l’impatto con le guardie di Varese. Chiude con 8 punti segnati con 3 su 8 da due e 0 su 6 da tre. Gli vengono assegnati 8 assist.

Bluiett 5 Va bene fino a quando la partita non si scalda. Perché nell’ultimo quarto, anche in buona posizione, non la mette dentro nemmeno per sbaglio. Mano di seta quando la partita non pesa. Chiude con 0 su 2 da sotto e 3 su 8 da fuori. Ha 6 buoni rimbalzi. Sempre in ritardo però in difesa.

Visconti 4 Partite di quelle da mettere in cantina e dimenticare perché nel corso della serata non gli è venuta bene una giocata. La guardia chiude con 3 punti segnati, con 1 su 2 da sotto e 0 su 3 da fuori.

Ford 6 Alla fine della giostra nelle ultime gare è sempre uno dei migliori in campo, tenendo conto che spesso deve uscire dall’area per andare a contrastare le guardie avversarie. E così è stato anche contro Varese. E’ il giocatore maggiormente utilizzato da Sacchetti: chiude con 3 su 6 da sotto e 1 su 5 da fuori. Ha preso 9 rimbalzi.

Maretto n.g. In campo un amen in un finale di gara che aveva valore zero. Mette a segno un’entrata.

Tambone 5,5 Si spende in difesa per contenere anche Mannion e quindi Moretti. Fa la sua parte, ma su un solo lato del campo, perché in fase offensiva non ha mai osato anche quando i compagni fabbricavano padelle: chiude con 0 su 1 da due e 1 su 3 da tre, aggiunge 6 rimbalzi.

Cinciarini 6 Non è Buffalo Bill, ma la sua parte la fa sempre perché chiude con 14 punti tirando con 5 su 6 da sotto e 1 su 5 da fuori; arpiona pure 7 rimbalzi.

Mazzola 5,5 Diventato periferico nell’economia di squadra perché le scelte sono a stelle e strisce. Chiude con 2 su 2 da sotto e 0 su 3 da fuori in 11 minuti di gioco.

Totè 5 Svarioni difensivi e un paio di gol sbagliati davanti alla porta. Ma anche lui, fondamentalmente, è fuori filosofia tecnica. Chiude con 1 su 3 da sotto.

Mockevicius n.g Qui la storia è davvero imbarazzante; è stato in campo 3 minuti all’interno di una gara dove al centro dell’area si doveva chiamare un vigile urbano per regolare il traffico.

McDuffie 7 (foto) La prima vera gara d’impatto di questa ala. Un punto di riferimento in attacco e il suo atletismo ha pagato sotto i canestri: 9 rimbalzi, come Ford. Chiude con 6 su 14 e 1 su 3 dall’arco. Da capire bene l’espulsione per il secondo tecnico. Capire, cioè, se è stato servito a Pesaro il piatto della vendetta con tanto di arsenico. Visto il finale.

m.g.