Baskin, i “Vichinghi“ di Fermignano hanno vinto la Coppa Italia

Baskin, i “Vichinghi“ di Fermignano  hanno vinto la Coppa Italia

Baskin, i “Vichinghi“ di Fermignano hanno vinto la Coppa Italia

Dal trofeo al trionfo in paese, in poche, indimenticabili ore. Domenica i “Vichinghi Fermignano“ hanno vinto la Coppa Italia di baskin, sport che trae origine dalla pallacanestro ma prevede giocatori con disabilità e normodotati in campo insieme, e al ritorno sono stati celebrati da centinaia di persone. Una prima assoluta per la squadra, che ha unito le forze con la “Double Face“ Urbania per la stagione 202223, dando vita a un sodalizio capace vincere 11 partite su 11, lungo il percorso verso il titolo, dalle fasi regionali alle Final four di Procida.

"Ho pianto di continuo – commenta Stefania Salciccia Ottoni, presidente e fondatrice della società –. La festa è stata stupenda e tutta Fermignano ci ha mostrato grandissima solidarietà: il sogno mio, di Doriano Marchionni e di Mirko Matteucci, dirigenti della squadra, era di regalare questo viaggio ai ragazzi e il paese, dal Comune alle aziende, fino ai singoli, ci aiutato a realizzarlo sostenendoci economicamente". Per Stefania l’emozione è stata doppia: il nome “Vichinghi“ deriva da un costume che suo figlio Elia indossava a Carnevale 2013, anno di nascita della società. Il giovane, purtroppo, morì nel 2014, ma è rimasto nei pensieri di chiunque sia passato per la squadra: "Dopo aver vinto, tutti mi dicevano “questa è per Elia“ e io non smettevo di piangere – racconta Salciccia Ottoni –. È stato bello anche collaborare con Urbania e vedere tanta gente al palazzetto nelle partite locali. Tutti sono stati fondamentali, ma ringrazio in particolare Doriano e Mirko: non so se il progetto sarebbe andato avanti, senza di loro, dopo la pandemia".

A guidare la squadra dalla panchina è stato Lucio Brignone, con Cosimo Sternativo come aiuto allenatore. Insieme alla società, in Campania, c’era anche Fiorella Paolini, assessore allo Sport di Fermignano, che commenta: "Si pensa sempre che il baskin serva per integrare persone con disabilità. Sì, è giusto, ma la verità è che stare con questi ragazzi rende tutti migliori. Il loro esempio insegna e, soprattutto, potrebbe supportare le nuove generazioni". Ad accogliere i Vichinghi al ritorno, da capitan Enea Grossi al miglior giocatore delle Final four, Francesco Bozzi, c’erano anche i sindaci Marco Ciccolini ed Emanuele Feduzi: "Siamo orgogliosi – dicono – del risultato perché in questi anni sono cresciuti, hanno dato vita a un gruppo con grande entusiasmo ed è stato bello vederli vincere. Una squadra affiatata che ha portato alla ribalta i nostri comuni: Fermignano e Urbania sono orgogliosi di loro".

Nicola Petricca