Belfortissimi senza paura:: "L’impossibile non esiste. A Santiago con la joelette"

I Belfortissimi sono un gruppo di ragazzi di Belforte all'Isauro che, nonostante la loro giovane età, hanno dimostrato di poter affrontare con successo un'impresa come il Cammino di Santiago. Sono stati premiati dal Presidente della Repubblica come Alfieri della Repubblica, per la loro forza inclusiva.

Belfortissimi senza paura:: "L’impossibile non esiste. A Santiago con la joelette"

Belfortissimi senza paura:: "L’impossibile non esiste. A Santiago con la joelette"

"I Belfortissimi sono un gruppo di ragazzi di Belforte all’Isauro tra i 18 e i 24 anni che si divertono a stare insieme", lo dice con naturalezza Marco Schiaratura, uno dei componenti, quasi a voler sottolineare che loro la vivono così, senza pretese e non sentendosi ambasciatori di chissà quali alti concetti. Se si parla di cammini accessibili, però, in Italia il pensiero va subito ai Belfortissimi e alla loro joelette.

"Sì -continua Schiaratura -, completare i 900 chilometri del Cammino di Santiago è stata un’impresa che ci ha dato visibilità a livello nazionale. Abbiamo dimostrato che non ci sono cose che non si possono fare e che con la nostra joelette possiamo fare dei sentieri che prima si pensavano preclusi alle persone con disabilità. Dopo pochi mesi dall’inizio della pandemia, ci siamo messi a progettare questo viaggio nel quale abbiamo coinvolto in vario modo tutta la comunità, curandone in prima persona ogni aspetto, dalla logistica all’itinerario".

Per il viaggio di maturità molti vanno a Ibiza, voi vi siete pentiti di aver scelto Santiago?

"Per noi, giovani reclusi in casa da un virus, quella avventura è stata una boccata di ossigeno una cosa irripetibile e non replicabile: quando ci chiedono se lo rifaremmo diciamo di sì, ma che non potrai mai essere un viaggio speciale come è stato quello".

Ora però siete "testimonial" dell’accessibilità dei cammini e dei trekking…

"Dopo Santiago abbiamo percorso altri cammini in Italia, siamo rimasti fedeli a questo tema. L’estate scorsa siamo stati chiamati a testare il cammino di San Nilo, in Campania, per provarne la praticabilità in joelette e poi per portare la nostra testimonianza. Questo aspetto di riconoscibilità è nato dopo il cammino di Santiago e ci ha portato visibilità a livello nazionale, così ci siamo costituiti formalmente come associazione e siamo diventati una realtà più stabile e solida".

Il vostro nome è arrivato fino a Mattarella.

"Non ci credevamo davvero quando abbiamo visto quella mail che ci invitava al Quirinale per essere nominati Alfieri della Repubblica ma non era un sogno...era tutto vero".

Il Presidente della Repubblica ha voluto premiare "la forza inclusiva della loro amicizia", giudicata meritevole di onorificenza. Sono stati gli unici in tutte le Marche nel 2023. Non vi sentite quindi esempio di ideali o di valori per gli altri?

"Siamo solo dei ragazzi che vogliono divertirsi stando assieme". E probabilmente è da questa semplicità che nascono le imprese più grandi.

Andrea Angelini