SOLIDEA VITALI ROSATI
Cronaca

Biancani accusa:: "Abbiamo già perso fin troppo tempo. Ora, accelerare"

"È il momento di accelerare" ha osservato il sindaco Andrea Biancani, ieri nella sala della Repubblica del teatro Rossini, dove...

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli con il sindaco di Pesaro Andrea Biancani (foto Luca Toni)

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli con il sindaco di Pesaro Andrea Biancani (foto Luca Toni)

"È il momento di accelerare" ha osservato il sindaco Andrea Biancani, ieri nella sala della Repubblica del teatro Rossini, dove la Regione ha presentato il progetto del nuovo ospedale di Pesaro. Seppur contento dell’opportunità per la città, Biancani, non ha perso l’occasione di essere una spina nel fianco della giunta Acquaroli. "Ricordando il cronoprogramma previsto dall’accordo firmato nell’ottobre 2022 tra Comune e Regione – ha detto il primo cittadino – i lavori sarebbero già dovuti iniziare entro lo scorso dicembre, mentre oggi siamo alla presentazione del progetto. Servono date certe che ci rassicurino sull’inizio dei lavori effettivi. Abbiamo perso già troppo tempo: prima con la bocciatura del precedente progetto che, se fosse stato approvato, ad oggi avrebbe già consegnato alla città una nuova struttura, poi con il dibattito sulla scelta del luogo e infine con la chiusura dell’azienda Marche Nord. Serve una struttura che sia in grado di accogliere non solo i pesaresi, ma anche i cittadini di tutto il territorio, per contrastare la mobilità passiva – ha osservato Biancani – I dati della provincia sono allarmanti, perché sempre più cittadini decidono di curarsi, o fare interventi, oltre confine. Un esodo che, secondo le previsioni e i dati presentati, costerà circa 64milioni di euro; il 40% in più rispetto al 2019".

L’assessore Saltamartini ha replicato secco, con una nota di sarcasmo: "I dati li certifica il Ministero. La mobilità passiva non è diminuita, ma non è aumentata". Se a far slittare i tempi previsti dalla giunta Acquaroli è stato per variabili legittime – un ricorso fatto dallo studio di progettisti arrivato secondo al bando – tra quelli che meriterebbero il "tapiro" di Striscia sono Mauro Mosconi e gli esponenti pesaresi dell’Udc. Perché? L’ostinazione fuori tempo massimo con cui stigmatizzano il sito scelto per edificare il nuovo ospedale non ha eguali. A prescindere dal merito: sono in tanti, a pensare che Muraglia non sia mai stata la migliore opzione. Alle tante persone, tra cui molti medici che avrebbero voluto assistere e non hanno potuto, la portavoce di Acquaroli ha spiegato: "E’ stata una conferenza dedicata alla stampa: organizzeremo presto una presentazione pubblica".

Solidea Vitali Rosati