Blitz di Azione nei Progressisti . Fulvi: "Riconsiderare le primarie"

Dopo la mossa ’a sorpresa’ di Marchegiani, l’altolà della segretaria provinciale dei Democratici "Bisogna tenere unita l’alleanza. Si torni al tavolo, senza pregiudizi. I 4 candidati sono una risorsa" .

Blitz di Azione nei Progressisti . Fulvi: "Riconsiderare le primarie"

Blitz di Azione nei Progressisti . Fulvi: "Riconsiderare le primarie"

E adesso? Dopo l’ingresso di Azione (il partito del sindaco Seri), nei Progressisti, la segreteria provinciale del Pd ha suggerimenti da dare al partito fanese? "La scelta di Azione di abbandonare il centrosinistra – risponde la segretaria provinciale, la fanese Rosetta Fulvi – e di aderire al fronte progressista è stato un fulmine a ciel sereno, ma la non condivisione del percorso fanese doveva essere intuita dal resto del centrosinistra. Mi confronterò al più presto con il segretario Minardi ma se fossi al suo posto mi porrei l’obiettivo prioritario, rappresentando il partito più grande in termini di iscritti e di consenso, di costruire un progetto condiviso da tutte le forze del centrosinistra e progressiste. Già lo scorso ottobre avevo raccomandato alleanze ampie ed espresso preoccupazione sull’uso delle primarie soprattutto quando impediscono il cosiddetto ‘campo largo’".

Hanno ancora senso le primarie? Minardi le ha messe in stand by, Fanesi farebbe bene a ritirarsi?

"Lo scenario è cambiato profondamente con una maggioranza ridimensionata, con Azione che ha fatto una scelta diversa da quella che il sindaco rappresenta nel centrosinistra: occorre fare chiarezza per rispetto degli elettori. Sarebbe bene rivedere la strategia e con essa le primarie. Suggerisco nuovamente di scegliere il tavolo del centrosinistra e dei progressisti come strumento per tenere unita l’alleanza. Per quanto riguarda Fanesi, indicato come candidato del Pd dall’Assemblea comunale all’unanimità, perché dovrebbe ritirarsi? Lui e gli altri tre candidati vanno messi a disposizione del tavolo perché rappresentano un patrimonio prezioso".

La candidatura a sindaco di Marchegiani, vostro iscritto prima di passare ad Azione, è una proposta accettabile per il Pd? O, come qualcuno dice, il candidato del campo largo sarà l’ex sottosegretaria Dem Francesca Puglisi?

"I nomi emersi sino ad oggi sono quelli di Fanesi, Fattori, Lucarelli e Mascarin. I progressisti non hanno espresso nominativi. Il Pd ha indicato il proprio candidato che deve essere sostenuto con lealtà e correttezza da tutto il partito. Credo che la riflessione debba essere affidata al tavolo dove ogni forza del centrosinistra e progressista deve sedere senza pregiudizi".

Nel centrodestra le segreterie hanno un peso fondamentale nell’individuazione del candidato: perché questo non accade nel centrosinistra?

"Il Pd ha rispetto del territorio, sono finiti i tempi delle scelte verticistiche senza il coinvolgimento della base, metodo a tutt’oggi adottato dalla destra. Massima disponibilità da parte del provinciale a fornire il sostegno necessario ma la responsabilità delle scelte è, nel caso delle amministrative, in capo alle Unioni comunali e ai circoli, a partire dai rispettivi segretari".

Anna Marchetti