Bottiglia a pezzi al primo colpo. Ok il varo del megayacht Wider

Progettato e costruito nel nuovo cantiere, a breve prenderà il largo verso le isole Baleari.

Bottiglia a pezzi al primo colpo. Ok il varo del megayacht Wider

Bottiglia a pezzi al primo colpo. Ok il varo del megayacht Wider

La bottiglia di vino si è frantumata al primo colpo. E’ stato lo stesso proprietario, un armatore spagnolo, il protagonista della cerimonia beneaugurale del primo catamarano, il WiderCat 92, progettato, costruito e allestito nel nuovo cantiere Wider di Fano. Il mega yacht rimarrà nella darsena centrale del porto per almeno due mesi, prima di partire per le Isole Baleari: era stato messo in mare mercoledì della scorsa settimana, mentre ieri si è svolto il rito della rottura della bottiglia di vino, preceduto dalla benedizione dell’imbarcazione da parte di don Gianfranco, parroco della chiesa di San Giuseppe al Porto. Presenti oltre all’armatore, i vertici di Wider, il presidente di W-Fin Sarl, la holding che detiene il 100% del capitale di Wider, e l’amministratore delegato, Fabio Fraternale, il sindaco Massimo Seri, il vicesindaco Cristian Fanesi e la presidente della Fondazione Teatro Catia Amati.

"Acali" è il nome del gigante del mare da circa 12 milioni di euro, il primo di altri 5 catamarani firmati Wider (3 già in produzione all’interno del cantiere) da consegnare nei prossimi mesi: due saranno messi in acqua prima dell’estate. "Il WiderCat 92 è un capolavoro collettivo, una sintesi di visione, maestria e tecnologia all’avanguardia – ha commentato Marcello Maggi –. Ogni designer, ingegnere e artigiano ha riversato la propria passione in questo progetto. Mentre celebriamo questo traguardo, ho piena fiducia che, proprio come nei precedenti successi di Wider, il WiderCat 92 stabilirà – conclude il proprietario Maggi – un nuovo standard nell’industria".

Anna Marchetti