’Buon esempio’ in scena a suon di cortometraggi

Presentato all’Alexander un concorso all’insegna dell’arte e con lo scopo di incentivare la battaglia contro le ingiustizie .

’Buon esempio’ in scena a suon di cortometraggi

’Buon esempio’ in scena a suon di cortometraggi

Va in scena "il buon esempio". Presentato all’Alexander Museum Palace Hotel un concorso per cortometraggi. Buon esempio come stile di vita, una ’rivoluzione’ che il conte Alessandro Marcucci Pinoli cerca ogni giorno di portare avanti con iniziative volte a coinvolgere la collettività: "il buon esempio è tutto, va valorizzato e premiato", il motto di ’Nani’ Marcucci Pinoli. Un’idea nata con grande ottimismo che vuole collegare con un filo rosso l’arte, la società e lo scopo di incentivare la battaglia contro le ingiustizie, le violenze, le disuguaglianze e gli egoismi attraverso comportamenti di buon esempio verso noi stessi e gli altri. "Siamo orgogliosi di aver indotto questo concorso nazionale per cortometraggi, con questo vorremmo lanciare un messaggio, o meglio questa ’idea del buon esempio’ che ad oggi giorno è molto importante" aggiunge Giorgio Ricci, presidente del "Cine Club Cesare Pandolfi" di Pesaro.

La partecipazione al concorso è gratuita, rivolta a tutti i videomaker, scuole e istituti pubblici e privati che abbiano voglia di mettersi in gioco attraverso la produzione di opere di un massimo di 10 minuti. I cortometraggi potranno assumere varie forme tra cui fiction, documentari e animazione prodotte in data successiva al primo gennaio 2019; in palio premi come dipinti, sculture, ceramiche donate da parte di artisti che, anch’essi con questa donazione, attingono al tema del concorso. Il primo premio sarà messo a disposizione direttamente dal Conte Pinoli e consisterà in una ospitalità di una settimana a mezza pensione per due persone all’Alexander Museum Palace Hotel. Le iscrizioni e la consegna delle opere dovranno essere inviate entro il 30 giugno 2024, successivamente, la cerimonia di premiazione avverrà nel mese di settembre 2024 sempre all’Alexander Museum.

Ilenia Baldantoni