Quasi tutti ormai conoscono il canonico primo episodio della serie animata dei Simpson, nel quale, dopo una scommessa persa, Homer e Bart adottano l’ormai abbandonato Piccolo Aiutante di Babbo Natale, un cagnolino che diventerà parte della famiglia. Allo stesso modo, molti cani e gatti nella città di Pesaro aspettano di essere adottati e di trovare una casa. Tanti sono i modi in cui, sotto le feste, i pesaresi hanno voluto contribuire alla cura degli amici a quattro zampe: "Bisogna essere sinceri: i pesaresi sono molto generosi – commenta Daniele Vichi, responsabile del canile comunale di Pesaro, a Santa Veneranda –. Abbiamo ricevuto moltissime coperte, tanti giochi e, addirittura, anche alcuni divani per i nostri ospiti canini. Quando arriva l’inverno, infatti, per noi questi sono aiuti indispensabili, ma la cosa che più ci fa piacere è quando ci chiamano per adottare un cane. Anche recentemente, una signora ci ha chiamato per poter adottare un cucciolo. Purtroppo, come si può immaginare, i cuccioli sono i primi ad essere dati via e a noi rimangono i cani più anziani, che comunque nulla hanno da invidiare ad i più piccoli: hanno esperienza, tante energie ancora e, soprattutto, tanto affetto da dare ad una famiglia. Una cosa che ci fa piacere, però, è che ora in struttura sono rimasti circa 60 cani, mentre qualche anno fa il numero superava il centinaio".
All’interno del canile, infatti, si possono trovare tutte le tipologie di cani: dal giocoso maremmano al piccolo meticcio, passando anche per cani vittime di violenza da parte dei precedenti padroni: "Abbiamo avviato moltissimi progetti per aiutare i cani nella loro riabilitazione – continua Vichi –, come "A pelo d’acqua", nel quale, attraverso un istruttore cinofilo, facciamo nuotare i cani in piscina, andando quindi a ricreare quel legame di fiducia che si è perso nel tempo. Insomma, tanti nuovi amici pronti a diventare membri di una famiglia amorevole".
Anche all’Oasi Felina di Pesaro, sempre a Santa Veneranda, adozione corrisponde alla parola d’ordine: "Abbiamo un centinaio di gatti che aspettano di trovare una casa – spiega Valentina Galvani, responsabile sanitaria dell’Oasi –. Anche qui arrivano moltissime donazioni e sapere che c’è gente che ci tiene tanto quanto ci teniamo noi ci fa moltissimo piacere. In più ci sono, come tutti gli anni, le palline di Natale dell’associazione, che si possono acquistare direttamente qui con una piccola donazione che aiuterà la struttura ed i mici. Abbiamo anche un micino che a breve si trasferirà a casa di una famiglia, che già aveva preso altri due gatti, e che quindi passerà un Natale al caldo, coccolato e riverito. Un regalo che, invece, si potrebbe fare all’associazione è quello dei volontari: qui siamo in quattro e una mano in più, per qualche ora alla mattina, ci farebbe molto comodo". Insomma, tanti animali, anzi, amici a quattro zampe, che, sia giovani che anziani, aspettano solo una famiglia, per poter passare, come noi umani, un Natale circondati da amore e affetto.
Alessio Zaffini