Casa Vuelle impantanata. Mancano i soldi del Comune

Fumata nera dopo l’incontro con Ricci: non ci sono i tre milioni annunciati. L’amarezza di Amadori: "Ci ha detto che adesso non si può fare niente"

L’ingresso della piscina di Villa San Martino

L’ingresso della piscina di Villa San Martino

Pesaro, 19 gennaio 2024 – Il futuro di Casa Vuelle resta decisamente complicato. L’incontro di ieri mattina tra il sindaco Matteo Ricci e la compagine societaria dell’impianto sportivo di Villa San Martino non ha portato a consistenti passi avanti. Per capirci stiamo parlando dell’impianto disegnato per il completamento della piscina ex Pentathlon e la realizzazione della palestra Coni. Le due strutture sono destinate ad una gestione privatistica attraverso una società intitolata Casa Vuelle alla quale, rispetto al progetto iniziale messo a gara, mancano 2,5-3 milioni di euro di finanziamento. Il sindaco ha detto a Luciano Amadori, Piero Benelli e Franco Arceci: "Al momento non ci sono altri fondi per completare la struttura della Facchini. Ci sono solo i 4 milioni di euro del finanziamento Pnrr ottenuto attraverso l’accordo con la Fip nazionale". Mancano insomma i fondi per completare la parte della Facchini da utilizzare per dare una sede a Casa Vuelle, una palestra di fitness, strutture per ambulatori medici, impianti sportivi, un bar-ristorante. Sono i famosi tre milioni di euro che lo stesso sindaco aveva promesso prima dell’appalesarsi della palestra Coni.

I soci di Casa Vuelle devono pagare almeno 70-80 mila euro di affitto annuo e non possono prevedere nessun recupero utilizzando gli spazi esistenti. Un sorta di cul de sac in cui Luciano Amadori e soci non si trovano certo a loro agio: "Il sindaco ha detto chiaramente che non ci sono altri fondi attualmente disponibili – commenta un presidente di Casa Vuelle piuttosto nervoso – e ci ha detto anche che cercherà di recuperarli, ma non sarà facile, essendo alla fine della sua attività di primo cittadino. In pratica ci ha detto che ci dovrà pensare soprattutto la prossima amministrazione". Se ne potrà riparlare il prossimo anno con un nuovo sindaco e una nuova maggioranza. Nel frattempo si potrà completare la palestra e dare una casa alla società Vuelle per gli allenamenti, senza occupare più la Vitrifrigo Arena. In realtà Casa Vuelle sta pensando di recuperare risorse private, ma non è facile coinvolgere un Consorzio come quello del Basket.

Insomma Franco Arceci e soci stanno cercando di trovare altri finanziatori privati ma non è facile. Mentre quelli pubblici appaiono sempre più lontani. Ricci chiude la sua stagione politica avendo acquistato la piscina Facchini ma non avendo completato la struttura sportiva ex-Pentathlon. La vogliamo considerate un’incompiuta?