Cercasi Museo della moto. Ci sono i soldi, manca il resto

Il Ministero ha finanziato la ristrutturazione dell’ex tribunale con 2 milioni. Ad una condizione: che si finisca entro il 2025, e questo appare impossibile.

Cercasi Museo della moto. Ci sono i soldi, manca il resto

Cercasi Museo della moto. Ci sono i soldi, manca il resto

Chiude l’associazione "Terra di piloti e motori". La Regione non la finanzia più. Prima offriva 30mila euro l’anno, dal 2023 la quota è scesa a zero. Il presidente dell’associazione Alberto Paccapelo si appresta ad inviare una lettera agli enti per annunciare lo scioglimento per mancanza di fondi. Nel 2023, sono stati i soci ad anticipare i soldi per le varie attività. I comuni di Pesaro e Tavullia hanno ripianato di corsa mettendoci 15mila euro ma erano spese già fatte. E dire che "Terra di piloti e motori" fa ancora parte del comitato di esperti che dovrebbe indirizzare il lavoro dei tecnici per realizzare il museo della moto e della bici all’interno del vecchio tribunale, in via San Francesco. I cui lavori di ristrutturazione sono fermi dal 2018, perché la ditta vincitrice dell’appalto non ha eseguito ciò che doveva. Gli è stata riconosciuta una retribuzione di 100mila euro e tanti saluti. Ma a quel punto, il Comune ha cambiato idea e ha pensato di realizzare nell’edificio un museo della moto. Per questo ha partecipato ad un bando nazionale ed ha ottenuto 2 milioni di finanziamento per il museo, con i lavori che dovranno tassativamente finire entro il 31 dicembre 2015, tra un anno e mezzo. Va ancora fatto il progetto esecutivo. Dice Andrea Biancani, consigliere regionale Pd: "Non è stata finanziata la legge per il sostegno della Cultura Motoristica, che finanzia i progetti di Terra di Piloti e Motori su tutta la regione. Significa riduzione delle attività proprio nell’anno in cui il nostro territorio sarà Capitale italiana delle Cultura".