"Certi amori non finiscono mai". Bosco: "Essere qui è un onore"

Ferri: "Ringrazio i tifosi, la squadra e il mister che hanno creato un grandissimo entusiasmo". L’assessore Della Dora: "La mia prima partita? L’ho vista contro la Samb. Indimenticabile".

"Certi amori non finiscono mai". Bosco: "Essere qui è un onore"

"Certi amori non finiscono mai". Bosco: "Essere qui è un onore"

Grande festa, con quasi 600 intervenuti, ieri sera all’hotel Baia Flaminia per celebrare i 125 anni della Vis Pesaro. Ad aprire la serata lo speaker Thomas Nobili che immedesimandosi con i tifosi che hanno organizzato la serata insieme alla dirigenza vissina ha detto: "Ci sono cose che non si possono spiegare con le parole: il calcio è una di queste. E’ l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo, un atto di fede e amore verso la squadra del cuore. Certi amori non finiscono mai per noi tifosi della Vis ed è così da 125 anni. Essere tifoso della Vis è un atto di fede a cui abbiamo giurato eterno amore, amiamola e festeggiamola". Applausi.

"Un’iniziativa nata dalla spinta e dall’incoraggiamento dei tifosi – ha ricordato il deus ex machina organizzativo Guerrino Amadori -. E’ la festa della società e della città, non del campionato". Tanti i rappresentanti di varie società sportive di tutti gli sport, molti politici. Uno sforzo notevole, per il quale dobbiamo ringraziare i presidenti Bosco e Ferri, i tifosi, i nostri sponsor". Presenti vecchie glorie, allenatori e dirigenti. Affisse le vecchie maglie e spettacolari coreografie. La squadra al gran completo con in testa il mister Simone Banchieri è arrivata in pullman. Emozionato il presidente Mauro Bosco: "E’ una grande soddisfazione presiedere una società così gloriosa, un privilegio e nella stesso tempo una responsabilità perché c’è un patrimonio che va mantenuto e possibilmente migliorato". Gli ha fatto eco il co-presidente Marco Ferri: "Voglio ringraziare i tifosi, la squadra e il mister che hanno creato un grande entusiasmo". Significativo il discorso dell’assessore allo sport del Comune di Pesaro, Mila della Dora, che ha ricordato due date: "Il 7 ottobre 1990 ho assistito, accommpagnata da mio padre alla mia prima partita: Vis-Sambenedettese vinta 2-0 con doppietta di Luca Pazzaglia e quella dell’11 giugno 2000 ad Arezzo nello spareggio contro il Rimini e vinta 1-0 con rete di Armando Ortoli e ritorno in serie C".

Ovviamente standing ovation per Ortoli presente in sala. Presenti, tra gli altri, anche l’allenatore Daniele Arrigoni, il campione Mauro Sandreani, i diesse Fabrizio Salvatori e Gianni Cioncolini e il segretario per antonomasia Marco Minardi che hanno sottolineato all’unisono: "In questa società abbiamo passato momenti indimenticabili; esperienze irripetibili ed a distanza di anni siamo sempre vicini alla gloriosa Vis". Non va dimenticato che la Vis Pesaro è nata nel 1898, decima società italiana assoluta, con una vocazione da polisportiva, dove ginnastica, ciclismo, nuoto, tuffi erano discipline in cui eccelleva.

Luigi Diotalevi