Chiarabilli attacca l’Ast:: "Non ci sono medici nelle ambulanze"

Il vicesindaco forsempronese contesta l’organizzazione del soccorso avanzato: "Vallata senza assistenza".

"La Ast sta violando le delibere regionali, la situazione così non può andare avanti e ci vedremo costretti a denunciare presso le autorità competenti". Parola del vice sindaco Michele Chiarabilli. Il tema è quello dei disservizi del 118. Scrive Chiarabilli: "Continua a persistere dai primi giorni di marzo nell’ospedale di Fossombrone una situazione estremamente spiacevole a causa della mancanza nelle ore notturne del medico all’interno del mezzo di soccorso avanzato, con tutte le conseguenze negative che potrebbero derivare nei confronti dei potenziali pazienti". Purtroppo tali disposizioni sono in completa violazione delle delibere regionali e chiaramente potrebbero avere in futuro anche conseguenze di tipo penale nei confronti di chi ha autorizzato tale soluzione. Siamo consapevoli delle difficoltà oggettive nel reperire il personale medico ed il nostro spirito è sempre stato costruttivo. Spesso e volentieri l’intera vallata del Metauro è coperta da una sola ambulanza con medico, che staziona al pronto soccorso dell’ospedale di Fano; questo è assolutamente troppo poco ed insufficiente per un bacino di oltre 100.000 abitanti. La nostra amministrazione è pronta ad un confronto serio e costruttivo e non a caso aveva proposto in passato anche l’acquisto a proprie spese, tramite finanziamento del nostro ente insieme anche a sponsor privati, di un’automedica, come previsto in altre Ast della nostra Regione. L’ast si dovrebbe preoccupare solo della dotazione necessaria e di garantire la presenza dell’equipe".

a.b.