Chiesa della Maddalena, si riaprono le porte per danza e cultura

La ex chiesa della Maddalena riapre come spazio culturale per eventi artistici e performance. Si festeggia con "Maddalena in Scena" e si presentano le attività del 2024, tra cui "Danzando memorie sul mare" a cura di Hangartfest.

Si riaccendono i riflettori sulla ex chiesa della Maddalena che dopo quasi due anni di chiusura forzata torna ad essere spazio dedicato agli eventi culturali, alla danza e alle arti performative e ad accogliere pubblico e artisti. Domani alle 18, con “Maddalena in Scena“ si festeggia la riapertura alla presenza delle autorità cittadine, del pubblico e della stampa con micro performance di danza, proiezioni di videodanza e interventi musicali che vedranno in scena gli artisti Raffaele Damen, Donatella Tonini, Valeria Bostrenghi, Paolo Gennari, Jean Gambini, Andrea Baldassarri, Emily Manica, Thomas Bertuccioli, Masako Matsushita e gli/le studenti del Liceo Coreutico Marconi.

L’evento è anche l’occasione per presentare alcune delle attività in agenda per il 2024. Primo in ordine temporale “Danzando memorie sul mare“, l’evento a cura di Hangartfest per il dossier di Pesaro Capitale, la cui direzione artistica è affidata al coreografo e regista Stefano Mazzotta e la consulenza musicale all’etnomusicologo Thomas Bertuccioli. Il progetto coinvolge le comunità del territorio provinciale in un processo corale di connessione tra le tradizioni musicali marchigiane e la danza contemporanea, attraverso una serie di eventi e di feste danzanti che si svolgeranno nei borghi di Belforte all’Isauro (19 maggio), Mondavio (25 maggio), Borgo Pace (primo giugno) fino alla grande festa conclusiva a Pesaro il primo settembre, ad apertura della XXI edizione di Hangartfest. Gli eventi proseguono nel contesto della Giornata della Danza promossa da Unesco domenica 28 alle 10 con “Moving Trust“, workshop di Masako Matsushita.

Info www.hangartfest.it

b. t.