Cinciarini annuncia il ritorno alla Vuelle: "Giocare per la mia città è motivo di orgoglio"

Il play pesarese si è congedato ieri dal Saragozza usando la sua pagina Instagram per ringraziare il club e i tifosi spagnoli

Cinciarini annuncia il ritorno alla Vuelle: "Giocare per la mia città è motivo di orgoglio"

Cinciarini annuncia il ritorno alla Vuelle: "Giocare per la mia città è motivo di orgoglio"

"Vado in Italia. Per me tornare nella squadra della mia città natale dove sono nato, cresciuto e dove ho esordito in serie A è motivo di orgoglio e soddisfazione e ho pensato che fosse la scelta giusta per quest’ultima parte della mia carriera. Credo che giocare davanti ai miei genitori, alla mia famiglia e ai miei amici sia meraviglioso". Con queste emozionanti parole, soprattutto se lette dal versante pesarese, Andrea Cinciarini ha salutato Saragozza e i suoi tifosi e annunciato in pratica il suo clamoroso ritorno a Pesaro. Anche se manca l’ufficialità da parte della Vuelle, che non dovrebbe tardare molto ormai, è chiaro che Cincia con questa pubblica uscita sulla sua pagina Instagram si è già rimesso addosso la maglia biancorossa. Si è anche sincerato che fosse libero il 20, il numero che ha sempre portato sulle spalle per buona parte della sua carriera. Contro Trento non potrà giocare perché non è stato tesserato in tempo: il giorno festivo coinciso con il venerdì ha tolto 24 ore preziose alle formalità burocratiche da espletare, ma è sbarcato in città ieri sera e domenica sarà al palas per veder giocare i suoi nuovi compagni e farsi un’idea della barca di cui dovrà prendere il timone sperando di raddrizzare in fretta la rotta.

Il suo debutto avverrà perciò in trasferta, il 17 dicembre a Pistoia, mentre per l’esordio casalingo il destino gli metterà di fronte Davide Moretti con la sua Varese, a due giorni dal Natale. Sarà un cambiamento molto importante perché a questa squadra mancava un regista puro per impostare il gioco, anche se Tambone ha fatto molti progressi nel ruolo, ma i due potranno tranquillamente coesistere e il buon tiro da fuori di Cincia non consentirà alle difese di battezzarlo come hanno fatto finora con McCallum, aprendo anche più spazi per Bamforth che sta soffocando sotto i continui raddoppi. C’è moltissima attesa nell’ambiente per vedere come il figliol prodigo, il cui ritorno era atteso da una vita, potrà modificare e magari migliorare questo gruppo, anche sotto il profilo caratteriale e motivazionale. Perché un pesarese doc come lui le figuracce fatte finora non le farà passare lisce in spogliatoio. Adesso però c’è una partita da giocare per provare a rialzare la testa dopo la batosta di Reggio Emilia che ha diffuso molto malumore nella tifoseria.

Ci vorrà perciò una squadra battagliera che sappia mostrare una reazione come dopo la debacle di Cremona, quando arrivò una bella risposta contro Treviso. Certo, in questo caso il livello dell’avversario è molto superiore, ma il rientro di Ford restituirà alla squadra il suo miglior rimbalzista e si spera anche in uno scatto d’orgoglio da parte di McCallum. Che sa già di essere tagliato ma lo sport insegna che a volte è possibile vivere giornate particolari, come quella in cui Aza Petrovic scrisse 42 pur sapendo che era in arrivo Darwin Cook per sostituirlo. Altra epoca, d’accordo, ma l’amor proprio per gli atleti dovrebbe essere un valore che esiste anche nel terzo millennio.

Intanto, in questa 11ª giornata, Pistoia farà esordire il nuovo straniero Gerry Blakes, che sostituisce l’infortunato Jordon Varnado. Mentre Tortona riparte con Amine Noua dopo la separazione da Mike Daum, volato in Turchia. Coach Boniciolli farà invece il suo debutto sulla panchina di Scafati.

Elisabetta Ferri