Cinciarini, il ritorno a casa adesso è ufficiale: "Giocatore d’impatto, serve una scossa"

Il presidente Costa motiva la scelta: "Andrea arriva qui non solo perché è pesarese, ma perché ha le caratteristiche ci servono"

Cinciarini, il ritorno a casa adesso è ufficiale: "Giocatore d’impatto, serve una scossa"

Cinciarini, il ritorno a casa adesso è ufficiale: "Giocatore d’impatto, serve una scossa"

E’ la chiusura del cerchio per Andrea Cinciarini che a 37 anni torna a vestire la maglia con la quale è cresciuto e ha debuttato in serie A, nell’ottobre del 2003. Dopo una settimana in cui la notizia ha tenuto banco, la Vuelle ha ufficializzato il suo ritorno a casa nella tarda mattinata di ieri. E poco dopo, sui social del club, sono apparse le sue foto durante le visite mediche accanto al dottor Piero Benelli, che l’ha visto crescere. Il play ha già raccontato quali emozioni provi di fronte a questo romantico rientro nella società che lo ha lanciato, un po’ sullo stile di quello che fece Gigi Buffon a Parma, e quando sarà il momento di debuttare avrà certamente modo di parlarne più diffusamente. Ma in questa partita contro Trento sarà solo spettatore e allora resta in disparte in attesa che arrivi il suo momento. Parla il presidente Ario Costa che ci tiene a ribadire che quello di Cincia non è solo un rientro da pesarese a Pesaro.

"La volontà di riportarlo qui è legato prima di tutto alle caratteristiche di Andrea, che ci faranno molto comodo. Un giocatore d’impatto ed una persona matura, che sa gestire le situazioni. Poi è anche pesarese e questo chiaramente è un fattore che aggiunge molto al suo arrivo: ci serve una scossa". Un play che ha lasciato il campionato italiano smazzando 10 assist di media: "Sicuramente può innalzare il rendimento di tutti con la sua visione di gioco, ma anche gestire i momenti difficili e dare carica emotiva, portando uno stile più battagliero di cui abbiamo bisogno".

Playmaker classe 1986, la carriera di ‘Cincia’ inizia nel settore giovanile del club pesarese col quale esordisce in serie A. Nel 20042005 difende i colori della Virtus Pesaro, poi è la volta delle esperienze a Senigallia (B d’Eccellenza), Pistoia, Montegranaro e Cantù. Nel 2012 inizia il suo percorso con la maglia di Reggio Emilia che lo fa conoscere al grande pubblico: con gli emiliani vince l’EuroChallenge, venendo eletto mvp del torneo, e poi raggiunge la finale scudetto. Nel 2015 passa all’Olimpia Milano, divenendone capitano nel 2016. Ben sei le stagioni di Cinciarini con la maglia milanese nelle quali si toglie grandi soddisfazioni: due scudetti, tre Coppe Italia e quattro Supercoppe italiane. Nell’estate 2021 torna a Reggio Emilia per un biennio e poi decide di aprire un nuovo capitolo della sua lunga carriera: per la prima volta si sposta oltre i confini nazionali, accettando la proposta del Saragozza, impegnata nel massimo campionato spagnolo e in Europe Cup. Cincia vanta anche la partecipazione a quattro edizioni dei Campionati Europei con la maglia della Nazionale azzurra. Ora torna a casa, nella sua Pesaro.

Elisabetta Ferri