Cinciarini: nodo da sciogliere presto. Vuelle, è una corsa contro il tempo

Con la festività di venerdì ci sono 24 ore in meno per tesserarlo in vista della delicata partita con Trento

Cinciarini:  nodo da sciogliere presto. Vuelle, è una corsa contro il tempo

Cinciarini: nodo da sciogliere presto. Vuelle, è una corsa contro il tempo

E’ una lotta contro il tempo quella intrapresa dalla Carpegna Prosciutto per riuscire a portare a Pesaro Andrea Cinciarini per la prossima partita. Perché con la festività dell’8 dicembre di mezzo gli uffici federali venerdì saranno chiusi, quindi chi vuole schierare un nuovo giocatore deve tesserarlo entro le 11 di domani. Ci sono insomma 24 ore in meno a disposizione per farcela e di sicuro la cosa non aiuta. Ma una cosa non è in dubbio: la volontà del club di rimettere la canotta biancorossa addosso al play pesarese a distanza di vent’anni. ’Cincia’ ha esordito in prima squadra il 4 ottobre 2003, un minuto appena contro l’Olimpia Milano a 17 anni, e quella rimane la sua unica partita in maglia Vuelle. La sua carriera si è poi sviluppata sempre lontano da Pesaro, anche a causa del fallimento che nel 2005 che lo ha svincolato rendendolo di fatto un free-agent. Con Milano ha vinto tutto indossando la fascia di capitano al braccio, ma l’ultima tappa del suo viaggio nel nostro campionato è stata Reggio Emilia, una piazza con cui aveva già vissuto periodi importanti, e dove ha giocato le ultime due stagioni vincendo la classifica degli assist, l’anno scorso smazzandone 10 di media.

In estate il nuovo corso della Unahotels non lo ha previsto nei suoi piani e così Andrea - dopo un abboccamento con Pesaro non andato in porto - ha deciso di andare a giocare all’estero per la prima volta nella sua carriera, approdando nel campionato spagnolo, a Saragozza (dove viaggia a 5.8 punti e 2.8 assist di media in 12’ di utilizzo), formazione che partecipa anche alla Fiba Europe Cup. Ieri sera, in proposito, era in campo contro Nymburk in coppa: potrebbe essere stata la sua ultima partita con il Casademont.

Oggi bisogna sciogliere il nodo se si vogliono avere delle chances di schierarlo nella delicata partita contro Trento di domenica prossima. Creando magari anche un’atmosfera diversa da quella che si percepisce nell’ambiente dopo il rovescio inguardabile di Reggio Emilia con i tifosi delusi e arrabbiati. Intanto si sta cercando di recuperare Quincy Ford che ieri, dopo il suo lavoro differenziato per il problema al ginocchio, ha svolto una parte dell’allenamento con la squadra. A margine di tutto questo c’è anche la situazione di McCallum, ormai consapevole che la sua avventura a Pesaro volge al termine per cui, nell’eventualità, dover giocare un’altra partita sapendo di non rientrare più nei programmi futuri della Vuelle non sarebbe una condizione mentale facile. Elisabetta Ferri