Cittadinanza onoraria a Diamanti e Monaco

Il sociologo e politologo e il noto giurista avranno il riconoscimento dal Comune di Urbino.

Cittadinanza onoraria a Diamanti e Monaco

Cittadinanza onoraria a Diamanti e Monaco

Ilvo Diamanti e Lucio Monaco diventeranno cittadini onorari di Urbino. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità le delibere proposte dalla Giunta, in precedenza discusse in Commissione, per il conferimento dell’onorificenza al sociologo e politologo e al giurista, da tempo legati sia all’Università Carlo Bo, in cui insegnano tuttora, sia alla città. Originario di Cuneo, Diamanti, dopo essere entrato nell’Ateneo come professore associato di Sociologia economica e urbana, è poi diventato ordinario ed è stato anche prorettore alle Relazioni internazionali e Territorio. Qui ha fondato il Laboratorio di studi politici e sociali e ha presieduto l’Isia.

"Tramite i propri scritti, Diamanti ha fotografato il cambiamento sociale dell’Italia – si legge, tra le motivazioni, esposte del presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Sirotti –. È stato in grado di far comprendere al grande pubblico temi solitamente appannaggio dei soli esperti. Nel corso degli anni, si è legato al nostro territorio: Urbino e le aree limitrofe sono diventate anche il "suo" territorio. Ha messo a disposizione competenze e passione per accrescere la proposta culturale della città, andando ben oltre il dovere accademico".

Nato a Napoli, Monaco entrò nell’Ateneo nel 1979, diventando ordinario di Diritto penale nel 1985. Oggi è professore emerito. Già direttore della Scuola di specializzazione per le professioni legali della Facoltà di Giurisprudenza, ha dato un forte contributo allo sviluppo del Diritto penale. Nel 2020, alcuni suoi allievi, diventati docenti, hanno partecipato alla stesura del volume "Studi in onore di Lucio Monaco", edito dalla Urbino University Press. "Negli anni, il legame fra Monaco e Urbino è diventato indissolubile – si legge, tra le motivazioni –. La passione, la cultura, il rapporto con gli studenti universitari, l’aver fatto dell’Ateneo urbinate la propria casa intellettuale lo hanno reso un grande promotore della città dove è cresciuto come giurista. Monaco si è inoltre professato sostenitore del ruolo di Urbino come co-capoluogo di Provincia.

Un ruolo che – secondo il docente – la città di Raffaello deve esprimere in modo chiaro e perentorio". In merito a ciò, il capogruppo Giorgio Londei ha però specificato come come Urbino sia "capoluogo al pari di Pesaro, non co-capoluogo, cosa ribadita dalla Corte costituzionale quando disse che il nostro tribunale non fosse da sopprimere, ed è quanto sostiene anche Monaco".

Nicola Petricca